La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] . 7. Un problema che può essere costruito con riga e compasso si può esprimere con un'equazionedisecondogrado a una sola incognita: il quadrato di una quantità incognita posto uguale al prodotto della sua radice per una quantità nota, aumentato o ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da ogni applicazione pratica, come teoria ‒ per così dire ‒ a sé stante.
Per le equazionidisecondogrado, così come nell'aritmetica, ci si basava sui testi di Ibn-Mūsā al-Hwārazmī (m. 847), disponibili in traduzione latina sin dall'XI secolo. All ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] due discipline: la geometria pratica del Medioevo aveva fatto largamente uso di tecniche algebriche, e la stessa teoria delle equazioni algebriche disecondogrado aveva fondato i propri metodi risolutivi su considerazioni geometriche, che traevano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] y=x. Introducendo questo valore nell'equazione, e conservando solo i termini di primo grado, avremo
da cui y=x−x2. Di nuovo, si può inserire questo valore nell'equazione, e conservare i termini disecondogrado, poi quelli di terzo e così via. Per ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] si vuole ottenere (Brāhmasphuṭasiddhānta, ed. Dvivedī, 18.37). Si tratta di una generalizzazione della regola di Kātyāyana menzionata sopra (dove m=1).
L'equazione indeterminata disecondogrado del tipo Px2+t=y2, che Brahmagupta e altri avrebbero ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] lo gnomone è suddiviso in 12 dita, secondo una tradizione indiana, ma esistono altre equazionedi terzo grado, avanzata nel Qānūn, sarà in seguito ripresa. La sua risoluzione per mezzo di un algoritmo rientra nel quadro dei procedimenti di ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] meglio studiati nel corso della prima metà del XIX sec. furono le superfici quadriche, definite da equazionidisecondogrado, che sono la naturale generalizzazione delle sezioni coniche nel piano. Il primo significativo passo oltre le quadriche ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] riconoscere i numeri primi a partire dalle equazioni ciclotomiche. Più precisamente, studiò le successioni un=(an−bn)/(a−b) e vn=an+bn, nel caso in cui a e b siano le radici di un polinomio disecondogrado a coefficienti interi primi tra loro. Gli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] densità degli errori osservativi una curva disecondogrado ed esaminando solo il caso di tre osservazioni, egli ottenne un'equazione algebrica di quinto grado in x*, lo stimatore del valore cercato. Il lavoro di Bernoulli fu commentato da Euler, che ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] die Elimination der Variabeln aus drei algebraischen Gleichungen vom zweiten Grade mit zwei Variabeln (Sull'eliminazione delle variabili da tre equazioni algebriche disecondogrado in due variabili) dove si introduce il noto determinante hessiano ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....