Il matematico delle equazionidigrado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] notando che 2·2 = 4. Questo è un esempio diequazionedisecondogrado, in quanto l’incognita vi è presente al massimo con il grado 2. In modo analogo possono essere considerate equazionidigrado qualunque, con una o più incognite.
Lo studio e la ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] trattato sulla misura della superficie e dei volumi dei corpi di un "Abuchri qui dicebatur Heus". Qui risulta nota la duplicità delle radici dell'equazionedisecondogrado.
Nel '52, sugli Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi Lincei, usciva il primo lavoro ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] ad affaticare gli studiosi dell'algebra, giunti, con i brillanti successi ottenuti da fra' Luca Pacioli, non oltre la soluzione dell'equazionedisecondogrado. Ciò durò sino a quando, a Bologna, nel primo ventennio del Cinquecento, gli studi ...
Leggi Tutto
Matematico (n. Briarres-sur-Essonne, Loiret, 1847 - m. 1896); scrisse Théorie des équations et des inéquations du premier et du second degré à une inconnue (1886). Noto soprattutto per un metodo (metodo [...] disporre gli elementi che consentono la discussione di un sistema misto in una incognita, costituito da un'equazionedisecondogrado f(x)=0, i cui coefficienti dipendono da un parametro reale k, e da una o due disequazioni lineari, del tipo, cioè: x ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] . La padronanza del calcolo gli consentì di risolvere anche qualche equazionedigrado superiore al secondo, mentre l'algebra contemporanea arrivava soltanto alla soluzione diequazionidisecondogrado. Nell'Arsmagna, poi, si trovano organicamente ...
Leggi Tutto
FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] per la soluzione delle equazionidisecondogrado dimostrate, secondo il metodo degli antichi, con costruzioni geometriche, e tutta una serie di problemi risolvibili attraverso equazioni e sistemi diequazioni riducibili al secondogrado. Le accurate ...
Leggi Tutto
BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] , era importantissimo il risultato secondo cui "l'equazione modulare per la trasformazione delle funzioni ellittiche nei casi di p = 5, 7, 11 non è risolubile per radicali, ma può abbassarsi dal grado p + 1 al grado p". Tale teorema fu dimostrato ...
Leggi Tutto
BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] e costituì il maggior merito scientifico del Bombelli.
Il secondo libro tratta della teoria dei polinomi e delle equazioni algebriche dei primi quattro gradi, con l'adozione della nomenclatura di Diofanto. Una felice notazione per indicare le potenze ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] «dividere un quadrato dato in due quadrati», l’algebrista traduce immediatamente: problema indeterminato disecondogrado a due variabili, equivalente all’equazione x2+y2=a2, e poiché, nel corso della risoluzione, assegna un valore particolare ...
Leggi Tutto
COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] di cui apprezzò la sistematicità e il tentativo di fusione intima di cosmologia, metafisica e calcolo; al termine di questo lavoro, appena diciottenne, secondo sulla trattazione di Cardano dell'equazionedi terzo grado, Particularis methodi ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....