Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] di varî tipi di determinanti; altre ancora della teoria delle equazioni algebriche; altre, infine, di argomenti varî di analisi (massimi e minimi, equazionidifferenzialiordinarie e a derivate parziali, serie, trasformazione degl'integrali multipli ...
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Matematico, nato a Padova il 15 agosto 1912. Libero docente di Analisi matematica (1942) e professore incaricato di Calcolo numerico (1945-46) all'università di Roma, ha poi insegnato Analisi matematica [...] .
Le sue ricerche hanno riguardato in particolare la trasformazione di Laplace, le equazioni lineari a derivate parziali e le equazionidifferenzialiordinarie della meccanica non lineare, le funzioni quasi periodiche e i problemi unilaterali per ...
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Matematico italiano (Chiampo, Vicenza, 1913 - Pisa 2001). Discepolo di L. Tonelli, professore di analisi matematica all'univ. di Pisa e direttore del Centro nazionale universitario di calcolo elettronico. [...] e applicata: calcolo delle variazioni (teoria degli integrali, che egli ha chiamato di Fubini-Tonelli), equazionidifferenzialiordinarie e alle derivate parziali, calcolo numerico. Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (1972-76), dal ...
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Matematico italiano (Torino 1908 - ivi 1992). Prof. di analisi matematica alla Scuola normale superiore di Pisa (1948), poi a Roma presso la facoltà di scienze e, dal 1962, presso quella d'ingegneria; [...] socio nazionale dei Lincei (1987). Si è occupato in particolare di teoria delle equazionidifferenziali (ordinarie e alle derivate parziali) e delle trasformate di Laplace, di svariate questioni di analisi numerica e di matematica applicata. È stato ...
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Matematico (Napoli 1922 - Parigi 1978). Prof. dal 1952 di analisi matematica nelle univ. di Genova, Pisa, Roma e dal 1970 di analisi superiore alla Scuola Normale superiore di Pisa. Socio corrispondente [...] dei Lincei (1968). Autore di importanti ricerche sul calcolo delle variazioni e sulle equazionidifferenziali. Tra le sue opere: Equazionidifferenzialiordinarie in RN (in collab. con Livio C. Piccinini e Giovanni Vidossich, 1978). ...
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Matematico tedesco (Mosina, Posnania, 1833 - Berlino 1902). Allievo di K. Weierstrass, fu prof. nelle univ. di Heidelberg e Berlino. Socio straniero dei Lincei (1883). Studiò le equazionidifferenziali [...] ordinarie lineari (teorema di F.) e certe funzioni (dette fuchsiane) che generalizzano le funzioni ellittiche. ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] , serie trigonometriche in due variabili; frazioni continue; integrazione di equazionidifferenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite, equazione di Laplace, teoria del potenziale, ecc.). Fece parte ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] , e s'inizia la geometria differenziale delle curve piane e la teoria delle equazionidifferenziali; il calcolo viene esposto organicamente non ve n'ha alcuna che esca dal campo delle ordinarie grandezze finite.
Intanto, fra tutte le incertezze e le ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] incognita w. Se
(x, u (x), u′ (x)) > 0 per ogni punto x dell'intervallo [a, b], dalla teoria delle equazionidifferenzialiordinarie si deduce che esiste una e una sola soluzione w che soddisfi le condizioni iniziali w (a) = 0 e w′ (a) = 1. I ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] della teoria delle perturbazioni nella meccanica classica, lo studio delle proprietà caotiche di sistemi descritti da equazionidifferenzialiordinarie. ◆ [FME] F. medica: disciplina che s'interessa delle applicazioni dei principi e dei metodi della ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...