Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] ora ricordate riguardano l’economicità aziendale, intesa come economicità dell’i. considerata per sé stessa, nell’equilibrioeconomico del suo esercizio. Talora si parla anche di economicità superaziendale e precisamente di economicità di gruppo e ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] , su designazione del ministro dell’Industria, valuta se l’impresa ha concrete prospettive di recupero dell’equilibrioeconomico. Qualora l’impresa sia ammessa alla procedura, un commissario straordinario provvede ad attuare il piano di risanamento ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] politici, anziché quelle di tutti i componenti la collettività.
La teoria dell’equilibrioeconomico generale ha permesso di dimostrare il primo e il secondo teorema dell’economia del b., con l’intento d’affermare efficienza e ottimalità in termini ...
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Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] ’efficienza (➔) del risultato allocativo e alla sua equità. Il modello di equilibrio (➔) economico generale studia l’a. intertemporale delle risorse mediante i prezzi in un’economia astratta di concorrenza perfetta, date le risorse iniziali e la loro ...
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In economia, legame di dipendenza reciproca tra più grandezze. È originata dal fatto che, nella realtà economica, il processo di causalità difficilmente ha una direzione univoca. Quanto più vasto e generale [...] per rendere concretamente applicabile la teoria dell’equilibrioeconomico generale di L. Walras, approfondendo il concetto risolvere il problema della coerenza del piano nelle economie pianificate e ha rappresentato un perfezionamento del metodo ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] Marshall, F.Y. Edgeworth, M. Pantaleoni e altri), che considera ciascun settore del sistema separatamente, e quella degli equilibrieconomici generali (L. Walras, V. Pareto, I. Fisher, E. Barone e altri), che prende in considerazione tutti i settori ...
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Lo studio dei fenomeni economici in movimento, visti soprattutto nella loro dipendenza dalle forze agenti (movimenti della popolazione, innovazioni tecniche, aumenti delle ricchezze, mutamenti di gusto [...] dei vari elementi (numero degli individui, loro bisogni, processo produttivo ecc.), da cui dipende l’equilibrioeconomico. Di fatto i fenomeni economici sono sempre in moto, e, nello spostarsi successivamente da una all’altra posizione di ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1903 - Washington 1957). I suoi contributi hanno caratterizzato numerosi aspetti del pensiero matematico e scientifico del 20° sec. e spesso le [...] giochi che si chiama anche teoria dei giochi di N. e Morgenstern. Si è occupato anche dell'equilibrioeconomico, dando al problema un'impostazione diversa da quella tradizionale walrasiana (Über ein ökonomisches Gleichungsystem ecc., in Ergebnisse ...
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interdipendènze strutturali e settoriali, anàlisi delle (ingl. input-output analysis) Metodo statistico-matematico che analizza le interrelazioni esistenti tra i diversi settori di un sistema economico.
Il [...] W. Leontief che ideò questo nuovo schema di contabilità nazionale, tentando di rendere concretamente applicabile la teoria dell'equilibrioeconomico generale di L. Walras, approfondendo il concetto di i. tra i settori produttivi, per cui ciascuno di ...
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In economia, situazione in cui gli scambi avvengono in presenza di vincoli o di impedimenti alla realizzazione dei piani degli agenti economici e quindi al raggiungimento dell’equilibrio in uno o più mercati.
L’analisi [...] descritto da L. Walras, secondo il quale esiste un meccanismo di fissazione dei prezzi che assicura il raggiungimento dell’equilibrioeconomico generale, in cui tutti i soggetti massimizzano le loro utilità o i loro profitti e tutti i mercati sono ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...