Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] con opportuni interventi atti ad assicurare lo sviluppo equilibrato della città, a contenere l’inquinamento atmosferico, hanno assunto rilievo nei periodi susseguenti alle fasi di maggiore sviluppo economico. In Italia, tra il 1951 e il 1990, il ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] per modificare la struttura dei tassi d’i. di mercato nell’economia.
La relazione tra tassi d’i. monetari, detti anche tassi chi prende a prestito il denaro. Vi sarà quindi un livello di equilibrio del tasso d’i., cioè un valore di questo in grado di ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] stabilità finanziaria. Nonostante l'entità dei programmi e delle realizzazioni, solo verso la fine del quinquennio l'equilibrioeconomico e finanziario si deteriorò notevolmente, e la situazione si aggravò negli anni successivi a causa dell'inizio ...
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Popolazione (p. 630). - La populazione del dominion al censimento 1931 è risultata di 10.376.786 ab., con un aumento di 1.588.303 individui rispetto al precedente del 1921. Tutte le provincie avvertono [...] mondiale, sono stati rivolti alla ricerca di un possibile equilibrioeconomico interno, tentando di attenuare al massimo la dipendenza dalle altre economie nazionali. Questa politica non ha però in concreto avuto risultati sostanziali; piuttosto ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] e nella soluzione di alcuni problemi di programmazione certi strumenti concettuali elaborati dalla teoria dell'equilibrioeconomico generale e riscoperti da economisti di tali paesi, i cui metodi si avvicinano sempre di più a quelli degli ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] già accennate. Le fluttuazioni industriali si collegano ad altri elementi. Si distinguono turbamenti occasionali dell'equilibrioeconomico da variazioni secolari (che si connettono a modificazioni di quelli che potrebbero dirsi gli assi strutturali ...
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Finanza
Mario Anolli
La f. studia il funzionamento dei mercati dei capitali e le forze economiche che governano domanda, offerta e prezzo delle attività finanziarie. Oggetto della f. sono quindi sia [...] spiegazione è che il modello impiegato per definire i rendimenti di equilibrio (CAPM) non sia in grado di spiegare tutti i fattori se il paradigma di razionalità è violato, il soggetto economico non si muove più in base al principio di massimizzare ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] si sono sempre studiati i meccanismi di contrattazione (sia quelli bargaining-contracting di F.Y. Edgeworth sia quelli dell'equilibrioeconomico generale), che nella f. p. erano stati studiati, per es., a proposito dei beni pubblici e dei meccanismi ...
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IMPRESA (fr. entreprise; sp. empresa; ted. Unternehmung; ingl. enterprise)
Giovanni Demaria
La divisione del lavoro è stata oggi portata così innnanzi che solo poche persone producono da sé i beni di [...] Egli deve essere un buon giudice della situazione generale dell'economia e di quella del ramo d'attività dove intende operare ma alla amministrazione degli affari: in condizioni perfette d'equilibrio la dimensione dell'impresa s'arresta a quel punto ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , i Selinuntini e i Cartaginesi a ponente.
L'equilibrio delle forze dell'isola era rotto a favore dei principi siti avrebbe avuta una ragion d'essere, oltre che politica, anche economica; mentre Casmene, di cui la storia tace, non può esser sorta ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...