CERVELLO, Vincenzo
*
Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] farmaci di origine vegetale, sulle droghe, sulla loro azione si erano notevolmente arricchite. Tuttavia la farmacologia modernaera ancora lontana dall'affermarsi con il suo indirizzo scientifico radicalmente rinnovato, che dallo Schmiedeberg in poi ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] "libera Chiesa in libero Stato" sostituiva l'altra di "libera Chiesa e libero Stato" - il D. affermava che il pensiero modernoera conclusiva dimostrazione di come il mondo della religione ed il mondo dell'arte siano due mondi fantastici, tutti e due ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] assunzione di carattere olistico, per la quale il neurasse era considerato come una struttura continua e le sue funzioni anatomico delle funzioni psichiche e sensitive (1910), La moderna evoluzione delle dottrine e delle conoscenze sulla vita (1914 ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] i suoi moduli, sentiti come gli unici congruenti col volto moderno dell'attività scientifica. A Pisa il C. seguì i prosatori italiani del secolo XVIII: dal 1776 la Crusca, di cui era stato membro, accoglierà le sue opere tra i testi di lingua.
Morì ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] inglese e francese. Il problema dell’inconscio nella psicologia moderna (Der Seelenprobleme der Gegenwart, 1931) uscì nel 1942 e De Franco. Solo nel 1965 – ma l’accordo in tal senso era in pratica già stato preso due anni prima – la facoltà medica di ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] crescendo e che, a quanto pare, Borelli, a cui era notoriamente legato, era pur da lontano una parte in causa, si possono intuire le e galileiana che fa discendere la superiorità dei "moderni" dalla capacità di creare modelli capaci di riprodurre ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] che si chiude con l'indicazione "fine del vol. I", era forse intesa dal D. come prima parte della vasta indagine sulle di fissare i punti di riferimento fondamentali della storiografia moderna relativa alla scuola. Secondo l'autorevole giudizio di P ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] altre opere. La cattedra all'università, che nel frattempo gli era stata rinnovata per altri due anni, gli venne tolta.
Su Galeno sono reputati superiori ai dotti contemporanei, l'età moderna, con le grandi scoperte geografiche, la stampa e la ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] fece penetrare nel peripatetismo scolastico lo spirito della filosofia moderna e A. Castiglioni riconosceva che egli "svolse in tra il L. e G.C. Gloriosi, che nel 1613 era succeduto a Galilei nella cattedra di matematica a Padova. Sulla nuova ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] . Robin) e infine a Würzburg, dove si fermò dal gennaio all'agosto 1850. L'università di Würzburg era allora il centro incontestabile della istologia moderna: il C. ebbe qui l'occasione di partecipare ai lavori di Virchow sull'anatomia patologica, di ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...