PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] manoscritti e circa 290 incunaboli. Il nucleo più consistente era rappresentato da opere stampate nei decenni centrali del Cinquecento, con testi prevalentemente in latino, ma anche in volgare, in greco, francese, spagnolo, ebraico, arabo e «caldeo ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] procuravano codici rari e ne rafforzavano il culto per la letteratura volgare dei secoli d'oro, cui lo invitava anche l'intrapreso Ficoroni, studioso e mercante al tempo stesso, il cui contraltare era ormai, agli occhi del C. e su un piano di ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] culturali compresi, ridotti a misere condizioni durante il lungo periodo dell'occupazione francese. Al duca era assai piaciuta l'edizione di quel Vocabolario volgare e latino che il B. aveva dedicato al giovane Carlo Emanuele, ed aveva incaricato ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] copie. Un atto notarile del 29 marzo 1488 prova che egli era ancora a Bologna, nella stessa dimora, ma la sua sosta in ben attrezzato la sua tipografia che stampa opere in latino ed in volgare, con caratteri romani e gotici, sia per conto di terzi sia ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] usciti una diecina di libri, e il 1º marzo egli si era impegnato a pubblicare le Decisiones del Cassador, quando il Sacco, poi poemetti del Bembo e del Telesio.
Di opere recenti o contemporanee in volgare, più che alcuni opuscoli di F. Berni, di G. G ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] di Giesù Christo et de suoi apostoli… da Messer Pietro Vireto in francese scritti, et hora nuovamente in volgare italiano volti.
Il testo era stato composto nel 1554 dal riformatore francese Pierre Viret, amico di Guillaume Farel e allora pastore a ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] questione, sembra opportuno tener distinte le due persone: Bernardino da Bergamo - che era a Cagli nel 1475, e non si sa chi fosse - e il classici e di contemporanei: fra queste però poche in volgare. Talune edizioni non portano il nome del B., altre ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] morte dell'Azzoguidi. Solo è certo e provato che nel 1502 non era più in vita. Suoi eredi furono i figli Giovan Galeazzo e Vincenzo. 'umanista, l'A. ripiegò sulla pubblicazione di opere in volgare, più confacenti ad un pubblico di media cultura che a ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] . 453). Il procuratore Lorenzo Tiepolo, dei cui nipoti intanto egli era divenuto precettore, fece stampare a pubbliche spese, donandogli poi tutti gli contiene Vari Epigrammidella Greca Antologia recati in lingua volgare eindirizzati a S. E. il Sig. ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] apprezzate per homeni docti". Stampare tutto il Boccaccio era una impresa molto ardita, soprattutto per un tipografo che giunge sino a tutto l'anno 1484. Ad esso risalgono edizioni in volgare e latino, quali L'acerba di Cecco d'Ascoli (5 sett. 1481: ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...