COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] questioni sui confini territoriali della zona. Nel 1605 fu nuovamente a Napoli, di passaggio, per consultare un raro codice erbario nel monastero di S. Giovanni a Carbonara. Non aveva infatti cessato le sue osservazioni botaniche, che costituirono il ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] vegetale nell'università centrale dei Venezuela, a Caracas.
Qui organizzò i laboratori della sezione, costituì, riordinandolo, l'erbario micologico dei Centro, avviò alla ricerca giovani studiosi, raccolse e studiò un'ingente quantità di materiale ...
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MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] qualche caso il M., ma della probabile corrispondenza tra i due non c’è traccia.
I lavori del M. consistono principalmente in erbari e codici figurati, composti nel volgere di pochi anni, tra il 1701 e il 1714, e conservati per la maggior parte nella ...
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- Le prime notizie certe della famiglia Cybo risalgono al sec. XV ad Arano, cittadino e nobile genovese, che, mandato dalla repubblica in aiuto di Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona e passato più [...] letterario della Liguria, 1925-1926; G. Sforza, Veronica Cybo, in Giornale storico e letterario della Lunigiana, V (1913), p. 3 segg.; VI (1914), p. 71; E. Celani, Sopra un erbario di Gherardo Cybo conservato nella Bib. Angelica di Roma, Genova 1902. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] . Il terzo libro è costituito da una cosmografia, riprendente ampiamente lo Pseudo-Aethicus, che svolge la stessa funzione dell’erbario che chiude il De vegetabilibus, del lapidario inserito all’interno del De mineralibus e dell’elenco alfabetico che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] permesso di mettere insieme una collezione unica in questo campo costituita da circa 15.000 specie di piante che compongono il mio erbario, da 6000 specie di semi, da 2000 qualità di legno, da 6000 minerali, da 400 coralli e madrepore, da 3000 specie ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] Michiel, I cinque libri di piante, a cura di Ettore Toni, Venezia 1940.
103. Luigi Messedaglia, Le piante alimentari del codice-erbario cinquecentesco di P.A. Michiel, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 100, 1941, pt. 2, pp ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] per essere rese di pubblico dominio; il manoscritto fu pubblicato solo nel XX secolo. Benché il nucleo principale dell'erbario di Rumpf fosse giunto ad Amsterdam già nel 1697, la Compagnia si rifiutò in un primo momento di pubblicarlo, sostenendo ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] : a quella data aveva erborizzato oltre 230 esemplari, mentre alla fine del secolo, quando abbandonò questa attività, il suo erbario arrivò a comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] Verona 1826), in appendice alla quale pubblicò il catalogo dei vegetali spontanei di detta località.
Aveva anche iniziato un voluminoso erbario relativo al Monte Balbo e ad altre località del Veneto e d'Europa, contenente oltre 5.000 specie, che però ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....