semiconsonante In linguistica, semivocale che precede una vocale e costituisce con questa un dittongo ascendente.
La lingua italiana possiede due s., che hanno nel sistema fonematico una posizione autonoma [...] per una stessa parola coesistono due pronunce dell’i o dell’u, più o meno diffuse e più o meno corrette entrambe (per es., redarguire ‹redarġu-ìre, redarġu̯ìre›). L’opposizione tra i e u vocali e s. è poi limitata alla posizione davanti a vocale; in ...
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tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco [...] «conduco»; oppure formato per mezzo di un suffisso: se direttamente dalla radice (es., dūco- in dūcu-nt «conducono», duc-tōr «guida»), si chiama primario, e così anche quello radicale; se da un altro t., secondario. A seconda che costituisca un nome ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] , sia frequente anche l’uso dell’articolo zero:
(16) a. c’è del riso nella dispensa?
b. c’è riso nella dispensa?
L’es. (16) b. dà lo spunto per trattare delle costruzioni italiane in cui è possibile l’omissione dell’articolo, senza che, tuttavia, ciò ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] del passato (nel caso specifico, -v-) + marca della persona e del numero (per es., -o, -ano): gioc-a-v-ano, legg-e-v-ano, part-i-v È l’imperfetto cosiddetto prospettico, di carattere perfettivo, ad es., nel discorso indiretto:
(15) ha detto che veniva ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] diversi gradi di possibilità, ma possono anche denotare dati di fatto reali. In (2 a.) ci si riferisce, ad es., a un evento effettivamente verificatosi nel passato, che in combinazione con un’altra congiunzione concessiva (anche se invece di sebbene ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] ric-e (~ relat-or-e), tradutt-ric-e (~ tradutt-or-e)
L’opposizione -tore ~ -trice può riguardare nomi animati e non-animati: per es., cuci-tric-e «donna che cuce» e «macchina per cucire» ~ cuci-tor-e «uomo che cuce», lava-tric-e animato e non-animato ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] la minuscola, come variante di i dopo altre lettere con aste verticali (i, m, n, u), e specialmente in fine di parola (per es., iudicij); la maiuscola, come variante di I in posizione iniziale. A. de Lebrija in Spagna (1492), G.G. Trissino in Italia ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] 'indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase si fondono in un'unica gigantesca parola (per es. l'eskimo). La t. l. ottocentesca era però limitata al livello di parola (era "morfologica") ed era strettamente collegata ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] un senso al rema ancorandolo a una data situazione o a un dato referente, costituiscono il tema (sono informazioni tematiche).
Così, per es., in (1), nella frase sottolineata, il mio telefonino è tema e non funziona più è rema:
(1) non so se riesco a ...
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I ➔ forestierismi, una volta entrati nel lessico italiano, subiscono un processo più o meno lungo di acclimatamento e di ➔ adattamento. Fino al XIX secolo, nella maggior parte dei casi, i forestierismi [...] un processo di assimilazione dei loro eventuali foni non appartenenti al repertorio fonologico italiano, ai relativi allofoni italiani: ad es., i ➔ prestiti dall’inglese computer [kəmˈpjutər] e rugby [ˈrʌgbı] sono pronunciati in italiano [komˈpjuter ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...