TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] la sua stessa esistenza, una protesta contro i tentativi di umiliare attraverso la segregazione le popolazioni di colore (nel 1986 il premio Nobel a W. Soyinka, nigeriano di etnia yoruba, drammaturgo e uomo di t., è un riconoscimento importante per ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] semplicemente la loro esistenza come unica via di una liberazione che mezzo per difendere Dio, patria e famiglia, a un'esaltazione della violenza francese AD in una campagna "per la costruzione diun fronte antiimperialista in Europa". Tra il 1983 e ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
*
Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] ultima strofa del suo inno di laude al Signore. Colui che aveva trasformato la propria esistenza in un canto di esultanza, volle lasciare ai tradizionali: l'austerità e la dolcezza, l'abbandono in Dio, l'estasi devota; e vi riuscirono in vario modo ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] una unione (koinè), ove il singolo non ha un'esistenza indipendente dal tutto che la c. rappresenta, il suo destino è definito all'interno dello spazio di possibilità perimetrato dalla c. di appartenenza. La parola communitas, invece, può avere ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
*
Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] l'idea diun luogo oltremondano di tormento per diDio in sé (ché il dannato ostinatamente odia Dio), ma nella perdita diDio in quanto ultimo, solo ed essenziale fine di ciascun uomo; la pena del senso, principalmente nel "fuoco". Sull'esistenza ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] diun sentimento unitario nazionale. A questa mancanza ovviavano in parte l'esistenzadi una classe dominante formata interamente di parte così importante nella teoria musicale degli Arabi.
Dio avrebbe inventato la musica per distrarsi e si sarebbe ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] f. öst. Gymn., 1902, p. 67) ha ricavato l'esistenzadi una colonia osca in Sardegna: ciò è possibile, ma può essere avvenuto conservarsi specie intorno ai santuarî: nel santuario a undio imprecisato di Bitia, la lingua punica è ancora documentata al ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] detto pure Impero bizantino. Di fronte a Roma antica essa fu "la nuova Roma", fu anche "la città custodita da Dio" e "la città un patriarca per gli Armeni, firmate convenzioni speciali con i Genovesi e Veneziani (e riconosciuta così l'esistenzadi ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] e legalmente riconosciuta. Dall'antica Compagnia di San Luca, congrega di pittori esistente fino dalla prima metà del sec. XIV con scopi essenzialmente religiosi e di mutuo soccorso, e per iniziativa diun gruppo di artisti quali il Vasari, il ...
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Culto significa in generale adorazione diDio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] Corpo e del Sangue di Cristo, offerto a Dio Padre per la diun'unica Chiesa riconosciuta come Chiesa di Stato, restava intesa la non ammissione di nuove confessioni religiose, la privazione di ogni attributo onorifico per i culti acattolici esistenti ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...