UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] Mus., di proprietà comunale, con notevoli sculture di età romanica e gotica, e il Mus. Het Catharijneconvent, penna realizzati dalla scuola imperiale di Reims nella prima etàcarolingia.
Territorio
La seconda città dello Sticht è Amersfoort, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] tradizione della lavorazione dei metalli e in genere di una produzione orafa in situ si mantenne anche in etàcarolingia, conservandosi il ricordo di officine specializzate nelle abbazie benedettine di Erstein e di Ebersmunster, quest'ultima fondata ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Eggenberger, Die frühmittelalterlichen Wandmalereien in St. Prokulus zu Naturns, FS 8, 1974, pp. 303-350.
G. Lorenzoni, Monumenti di etàcarolingia, Padova 1974, pp. 41-76.
C.T. Müller, Gotische Skulptur in Tirol, Bolzano 1976; N. Rasmo, Gli aspetti ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] di scavi condotti nel secolo scorso sono stati rinvenuti materiali lapidei scolpiti a intrecci diversificati, di etàcarolingia (Como, Mus. Civ. Archeologico P. Giovio; Moltrasio, villa Passalacqua, cappella funeraria Lucini Passalacqua), forse parte ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] Cluny, modificando quelle che erano state, dall'etàcarolingia, le forme correnti della 'chiesa-portico'. Il Cluny (Biblioteca di cultura storica), Torino 1993; Milano e la Lombardia in età comunale secoli XI-XIII, cat., Milano 1993; G.Z. Zanichelli, ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] riprese la tecnica antica del taglio triangolare delle aste e una più diretta imitazione delle tipologie di età classica. Comunque in etàcarolingia i livelli più alti e complessi di elaborazione ornamentale ed espressiva degli a. d'apparato furono ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] scopo di cogliere le strategie di rappresentazione ideologica del Papato, e con esso della società romana, nella tarda etàcarolingia. In un racconto che mirava - nei simboli e nelle formule cui ricorreva - a sottolineare la cornice antichizzante in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] pittorica e in stucco che raggiunge livelli eccelsi nelle ghiere e nella teoria delle sante sopra l’ingresso.
L’etàcarolingia
In effetti ben altra organicità – e dunque influenza sull’arte e sull’architettura – ha la politica culturale e religiosa ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] si diffusero in Dalmazia tipologie che non hanno riscontri in altre regioni europee; fra gli esempi di architettura monumentale di etàcarolingia si distingue la rotonda di S. Donato a Zara (inizi del sec. 9°), che è il risultato, in forme originali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] liturgiche, dalle eco dei canti sacri. Questo è particolarmente valido per Cluny, che nell’ambito della tradizione d’etàcarolingia costituisce forse l’esperimento monastico più avanzato fra i secoli X e XI. Cluny si specializza proprio sulla pratica ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...