TOURNAI (in fiammingo Doornik, A. T., 44)
Emilio MALESANI
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, della provincia di Hainaut e capoluogo di circondario, sorge sulle rive della Schelda, da cui [...] dipinti del sec. XVI (M. de Vos, L. Blondeel) e XVII (Rubens, Jordaens).
Nel tesoro, tra altro, croci bizantine dell'etàcarolingia, un dittico d'avorio d'arte locale (fine del sec. X), un reliquiario di Nicola da Verdun (1205); arazzi d'Arras (1402 ...
Leggi Tutto
MAASTRICHT (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città dell'Olanda, capoluogo del Limburgo, situata a sinistra della Mosa alla confluenza dello jeker, a pochissima distanza dalla frontiera belga, con una [...] di San Servazio, morto nel 384. La parte più antica dell'odierno edificio è la nartece, attribuita non generalmente all'etàcarolingia. La facciata (1170 circa) ha tre campanili in stile romanico, le cui sommità furono restaurate in modo infelice. L ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] perciò ad esser più facilmente assorbite da questo o da quell'altro aggruppamento politico territoriale. Al principio poi dell'etàcarolingia, nella zona alpina orientale si formano tre marche contigue: la marca veronese, con tutta la val d'Adige ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] in acqua di un animale dipende, in primo luogo, dalla specie e dall'età: e questa è la legge di v. Bezold.
Cl. Bernard considerò l' di quei lamenti tanto in voga fra i poeti dell'etàcarolingia:
Quae prius eras civitas nobilium
Nunc heu, facta es ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] di esistenza di più numerose e ricche corporazioni di lanarii nell'età dell'impero può servire anch'esso a fissare alcuni punti il consumo locale, ma anche per l'esportazione. Già nell'etàcarolingia il monaco di S. Gallo ci parla di pallia frisonica ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] d.C., restaurata nel 495 dal vescovo Bellator, la sala ecclesiale continuò a essere occupata da poliandri e tombe singole fino in etàcarolingia; l'abbandono e lo spoglio sono del 10° secolo, il crollo nell'11°; il rinvenimento di parte di una parete ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] canto liturgico stesso in genere. Difatti, proprio in seguito alla forzata diffusione del canto gregoriano in Francia, all'etàcarolingia, ebbe luogo quella fase intensamente creativa, animata da spirito novatore, che produsse le sequenze e i tropi ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ministerialis, e anche più in basso il servus rusticanus qui cum massario est. Testimonianze simili si trovano pure per l'etàcarolingia, in modo che è indubitato che, per quattro o cinque secoli dopo la caduta dell'impero, si continuano a trovare ...
Leggi Tutto
Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] la confusione è agevolata dal fatto che tutte queste imposte, considerate costantemente come una regalia, formano, dall'etàcarolingia in poi, uno degli oggetti più frequenti delle concessioni reali e imperiali a signori feudali, a vescovi, capitoli ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] e di un vero e proprio esercizio dell'usura collegata, per quanto almeno se ne sa, con la produzione agricola. Nell'etàcarolingia si parla di mutui di cereali che, in momenti di carestia, un usuraio fa a un agricoltore che ne sia rimasto sprovvisto ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...