MANSO (mansus)
Giuseppe FORCHIELLI
Anticamente designava il terreno affidato ai coltivatori negli stanziamenti o colonizzazioni primitive. La parola, connessa con mensura, comincia a comparire nelle [...] e là a una spartizione del suolo in mansi. Ma questo ordinamento lo si trova in Italia più diffuso nell'etàcarolingia. Il manso diventa allora elemento essenziale del sistema curtense.
Il servizio nella milizia ha per base il censimento dei mansi ...
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ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] bronzea di S. Pietro in Vaticano. Terzo principale filone degli studi della R. è l'arte fra età tardoantica ed etàcarolingia e l'irrompere di una linguistica radicalmente diversa rispetto all'eredità classica, che segna la nascita del Medioevo ...
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TELLENBACH, Gerd
Andrea Di Salvo
Storico tedesco del Medioevo, nato a Grosslicherfelde (Berlino) il 17 settembre 1903. Laureatosi nel 1926 presso l'università di Friburgo con G. von Below, dopo aver [...] negli anni romani, un'opera di studio sistematico di tipo prosopografico dell'aristocrazia germanica nel periodo compreso tra l'etàcarolingia e il 12° secolo, nel tentativo di accertarne la fisionomia, i caratteri e i rapporti con il potere politico ...
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MERSEBURG (nome d'origine slava, da: mezi "fra" e bor "bosco"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Città della provincia prussiana di Sassonia, capoluogo del distretto d'egual nome, posta [...] singolarmente pittoresco del suo cortile. Nell'ex convento di S. Pietro si trova il museo civico.
Storia. - In etàcarolingia appare come luogo fortificato contro gli Slavi e capoluogo della marca omonima. Contemporaneamente a Meissen ebbe da Ottone ...
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VICEDOMINI
Pietro Vaccari
. L'ufficio ebbe origine nella costituzione della Chiesa; fin dai primi secoli le chiese avevano adottato il costume di affidare a economi, scelti nello stesso clero, il governo [...] del conte e del popolo ed erano soggetti al controllo degli ufficiali regi. Non è certo che essi, già nell'etàcarolingia, avessero effettivo potere di giurisdizione, che invece conseguirono gli advocati, sì che i due uffici del visdomino e dell ...
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TASSILO
Walter Holtzmann
. Duca di Baviera, figlio di Odilo (morto nel 748), nominato duca da Pipino il Breve, sotto la tutela materna. Questa investitura rivela una stretta dipendenza del ducato bavarese [...] a morte per la diserzione del 763, graziato e cacciato in un monastero. Fu così soppresso l'ultimo ducato dell'etàcarolingia.
Le vicende interne del regno di T. si distinguono per una grande attività nel campo ecclesiastico: le missioni e l ...
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MÜHLBACHER, Engelbert
Heinrich Kretschmayr
Storico austriaco, nato il 4 ottobre 1843 a Cresten (Bassa Austria), morto il 17 luglio 1903 a Vienna. Nel 1862 divenne membro della fondazione di San Floriano, [...] storia: le sue lezioni di paleografia ebbero fama europea; dopo alcuni lavori giovanili sull'età dei Hohenstaufen, studiò prevalentemente l'etàcarolingia, cui sono dedicate le sue opere maggiori: le edizioni dei Regesten der Karolinger (Innsbruck ...
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TIRONE, M. Tullio (M. Tullius Tiro)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Fu liberto di M. Tullio Cicerone, per il quale nutrì una fedele amicizia. Uomo di cultura estesissima e d'ingegno notevole, dedicò [...] sviluppi e perfezionamenti, durante l'impero, sono conservati in alcuni manoscritti risalenti a un archetipo dell'etàcarolingia (cfr. W. Schmitz, Commentarii Notarum Tironianarum, Lipsia 1893; v. anche stenografia).
Bibl.: W. Drumann, Geschichte ...
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ILLUSTRAZIONE
Mary PITTALUGA
F. G.
Giovanni Vacca
Manoscritto e arte della stampa. - Al bisogno di spiegare il pensiero scritto mediante illustrazione sopperì dapprima la miniatura che già nell'antichità [...] i testi manoscritti sui papiri, come poi nell'età grecoromana sulle pergamene. Esempî singolari d'illustrazione sono che domina l'illustrazione irlandese, si trasmise a quella carolingia e si fuse con svariati elementi orientali, risultandone effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] rango dei più grandi storici il retore latino della prima età imperiale Valerio Massimo, l’autore che, con la vasta leggenda virgiliana di Enea e al mito medievale della rifondazione carolingia, in virtù della quale la città ebbe riconosciuti i ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...