MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sapiente nel campo amministrativo e nello stesso campo edilizio. La famosa pianta dell'abbazia di San Gallo, d'etàcarolingia, forse mai realizzata in pieno, ci fa conoscere le intenzioni di un grande progetto organizzativo, l'edificazione di ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] loro atteggiamenti; sul letto di morte, nel suo Testamento ai cardinali, egli tracciò una breve storia del papato dall’etàcarolingia fino ai suoi giorni, individuando sempre e solo in essi i protagonisti delle più gravi disavventure dei pontefici ...
Leggi Tutto
SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] York 1986, pp. 209-211; G. Tabacco, Il volto ecclesiastico del potere nell’etàcarolingia, in Storia d’Italia, Annali, 9, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, Torino 1986, pp. 28 s ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] negare che il confronto dei poemi omerici con la realtà archeologica di età micenea si ponga anche per noi, quando ci chiediamo se il VII secolo, il cosiddetto Itinerario di Einsiedeln, di etàcarolingia, che tra l'altro riporta la descrizione delle ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] ), e dal marchese Ugo di Toscana (230). Si procede tra spinte e controspinte, e ancora una volta come in etàcarolingia sono i conflitti interni a trainare quelli generali.
La situazione precipita forse nel momento meno prevedibile. Ottone è ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] resto dell'articolazione palaziale, che prevede anche un impianto termale. Caratteristica dell'attività architettonica in campo religioso di etàcarolingia è anche la diffusione di cripte, per lo più semianulari, ma anche a galleria o a navate, sotto ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e proprio sistema che nel IX-X secolo appare essere pienamente organizzato. Verso la metà del IX secolo, in piena etàcarolingia, si assiste alla moltiplicazione delle pievi rurali e delle cappelle da loro dipendenti, oltre a monasteri, ricoveri per ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] della musica
di Christian Meyer
La notazione musicale
La notazione musicale occidentale subisce, a partire dalla fine dell'etàcarolingia, un'evoluzione complessa. Per una sua ricostruzione storica è opportuno ricordare che i segni della notazione ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Medio Evo e Archivio Muratoriano", 68, 1956, pp. 33-89.
C. Leonardi, La "Vita Gregorii" di Giovanni Diacono, in Roma e l'etàcarolingia, Roma 1976, pp. 381-93.
G. Arnaldi, Il papato e l'ideologia del potere imperiale, in Nascita dell'Europa ed Europa ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] la chiesa di S. Giacomo.Che il motivo architettonico dei cori contrapposti - che fece la sua comparsa in alcune fondazioni di etàcarolingia, con una dedica a s. Maria e a s. Stefano - possa essere stato la conseguenza della preesistenza di una c ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...