Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] fittile deposta in una buca nel terreno – fino all’età del Ferro. A partire dal 7° sec. si intensifica Per un secolo la F. oscillò fra gli ultimi eredi della dinastia carolingia e quelli della nuova dinastia dei conti di Parigi. Nel 987 (fig ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] tregua di Dio, soprattutto di libertà ecclesiastica contro la chiesa territoriale e privata, ch'era stata posta dai teorici dell'etàcarolingia, poi da Raterio di Liegi, da Attone di Vercelli, da Odone di Cluny, dagli eremiti come San Romualdo e San ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] due candelabri regalati a quel monastero dallo stesso duca, che rivelano una tecnica derivante dall'influsso irlandese. L'etàcarolingia, che vide anche in Italia una grande diffusione dell'oreficeria, come si rileva dai doni papali alle basiliche ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] mirabili imposte dell'anno 838, in S. Sofia di Costantinopoli, a ornati in rilievo e a tarsia. Fuori d'Italia nell'etàCarolingia tornò in uso la fusione d'arte (statuetta di Carlo Magno di Metz, ora nel Museo Carnavalet a Parigi); e tale conoscenza ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] chiesa ortodossa, come mostrano i due piatti liturgici (panagie) del Museo Vaticano, opere russe del sec. XVII.
Etàcarolingia. - Mentre in Oriente l'intaglio in avorio seguiva lo sviluppo dello stile bizantino, in Occidente riceveva un vigoroso ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] e sporgente dalla parete d'ingresso. La si osserva in alcune basiliche africane, da cui la trassero alcune chiese monastiche dell'etàcarolingia (es. Orleansville in Africa, sec. V; basilica monastica di S. Gallo, sec. IX, per cui vedi l'antico piano ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] restauro mettono in luce e conservano. L'arco dei Gavî di età augustea e, sul corso, la doppia porta dei Borsari che reca e Verona partecipò al risveglio culturale e artistico dell'etàcarolingia. Sorto il regno italico, Berengario I catturava a ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] si svolgono altre cerchie di rapporti feudali. Nell'Italia settentrionale, e anche in quella centrale, durante l'ultima etàcarolingia e nel successivo periodo, dà luogo a un'intensa rete di concessioni feudali il grande accrescimento di poteri dei ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] di S. Maria Antiqua in Roma rimangono tracce di numerosi affreschi sovrapposti, eseguiti in differenti epoche.
Nelle chiese dell'etàcarolingia, troviamo absidi alle due estremità della navata centrale, come nella pianta di San Gallo, e in quella del ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] il Medioevo, ebbe origine più da presso ai monti, là dove si produceva il vino bozanarium, celebrato fin dall'etàcarolingia. L'abitato più antico fu quello della "Villa" (Dorf), ampliatosi poi nelle cosiddette Dodiciville (Zwölfmalgreien). La città ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...