La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] Per questo, all’inizio del IX secolo, la Chiesa carolingia si premurò di raccomandare ai vescovi di tradurre in volgare omelie , La quiete turbata, Il mutolo loquace, ecc. (➔ età barocca, lingua dell’).
Lasciate le grandi ambizioni didattiche e ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] epoca più tarda, posteriore alle grandi esperienze dell'architettura carolingia e in relazione con lo sviluppo del culto delle da Ponte, Tibães o Geraz do Lima, nonché materiali di età romanica provenienti da São Romão do Neiva e da São Bento ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] ornamentali tuttavia hanno una delicatezza che non è antica, ma carolingia e medievale.Tra le porte, quella del Lupo (m. del trono di Carlo Magno; anche Ottone II, nel 961, all'età di sette anni fu incoronato in A., come pure Ottone III nel 983 ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] 1011), precettore del re Ottone III, ancora in minore età. Il maestro e biografo di Bernoardo, Tangmaro, che riportato a H. una Bibbia e un evangeliario della scuola carolingia di Tours. Un evangeliario, realizzato in Francia nell'ultimo terzo ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] . De la mort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano. Dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966), p. 44 e il duomo di Spira, imitarono l'esempio carolingio a più torri di Centula/Saint-Riquier. L'abbaziale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] il costante riferimento alle imponenti testimonianze monumentali di età tardoantica, in primo luogo le basiliche di San splendida qualità della loro variegata cromia.
Il linguaggio figurativo carolingio sembra penetrare a Roma tardi e a stento, a ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] in Nubia, quasi nello stesso periodo, c. analoghe derivate dall'uso romano.
La corona occidentale dall'epoca carolingia
Furono determinanti per il Medioevo e in parte ancora per l'età moderna i tipi di c. che si formarono a partire dall'epoca ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] taglio dei capelli, rituale che segnava l'ingresso nell'età adulta e che stabiliva un rapporto di parentela fra le e della cappella e monastero di S. Anastasio dei re Longobardi, Carolingi, e re d'Italia nella corte regia ed imperiale di Corte Olona ...
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SAN GALLO
C. Ochsner
A. von Euw
SAN GALLO (ted. Sankt Gallen) Città della Svizzera orientale, capoluogo dell’omonimo cantone, posta nell’alta e stretta valle dello Steinach. Il nome della città deriva [...] la prima cinta muraria attestata per la Svizzera dopo l’età romana. All’interno della città vecchia si trova la chiesa Stiftsbibliothek sono conservati numerosi manoscritti, soprattutto di epoca carolingia, tra i quali il documento più noto è il ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] smalti e filigrane.Da ricordare infine è la ripresa in epoca carolingia della tecnica dell'intaglio su gemme che produsse in c. di , ma il maggior numero di esemplari significativi risale all'età fatimide (909-1171). La gran parte di questo patrimonio ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...