IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] pp. 39-50; Gesta Karoli Magni imperatoris. Storia e leggenda carolingia nella Cronica imaginis mundi di frate J. d'A., Torino , della quale era possibile descrivere gli eventi fino all'età contemporanea. La narrazione inizia perciò con l'impero di ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] di fondo della costruzione critica che dell'età desideriana prospettò a suo tempo Bertaux (1903 pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto 1955, ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] Sua moglie Ita, figlia di Bernardo conte di Sospiro, era di stirpe carolingia, in quanto discendente di Bernardo, nipote di Carlo Magno e re d' di vassalli che le trasformazioni politiche della prima età comunale avevano in più punti sfilacciato. In ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] funerari, mentre gli esempi preziosi della primissima età medievale, conservatisi grazie al loro riutilizzo attraverso di p. destinati all'esportazione in molte regioni dell'impero carolingio. Accanto a sottili p. doppi, in queste regioni venne ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] questione presentano un grado di levigatezza che farebbe pensare a un'età di 40-50 anni. Questi elementi portano a fissare la anche indicazioni relative alla produzione della scuola della corte carolingia. Il che confermerebbe, una volta ancora, l ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] nel 179), doveva essere ancora intatto quando, poco prima dell'età di s. Severino, venne occupato da germani, divenendo il centro di ambito religioso: mentre nella Baviera di epoca carolingia la plastica architettonica è legata alla produzione delle ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] integrità testuale, esercizio già recuperato dalla cultura carolingia, con L. penetra a Monte Cassino . 103-105; G. Cavallo, Libri e cultura a Monte Cassino in età teobaldiana, in Rabano Mauro (Maurus Hrabanus), "De rerum naturis": cod. Casin ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] dal poeta Manuele File (sec. 14°) come appartenuto ad Alessandro Magno.Le sette arti, in epoca carolingia incluse nel repertorio profano, in età romanica divennero appannaggio quasi esclusivo dell'arte sacra; fa eccezione la descrizione di un letto ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] duro strappo avvenuto già nell'epoca carolingia nella revisione dei testi delle leggi pp. 317-319; G. Astuti, Lezioni di storia del diritto italiano. Le fonti. Età romano-barbarica, Padova 1953, pp. 361-376; F. Calasso, Il Medio Evo del diritto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] nei cronografi e storici che a partire dall’età costantiniana si adoperarono per mettere a punto una cronologia universale che doveva . Quest’uso divenne normale nell’annalistica franco-carolingia e attraverso di essa si affermò successivamente come ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...