Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] di accampamenti che si conservino sono quelli della guerra di Numanzia, dell'età di Polibio. Seguono gli accampamenti di Cesare, del tempo delle guerre Numerose rappresentazioni di castra sono nella copia carolingia (da Fulda) della raccolta degli ...
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ORLÉANS
Y. de Kisch
Centro della Francia, situato sulla riva destra della Loira; sorge sull'antica Cenabum (Genabum, Κήναϐον), importante insediamento dei Carnuti. Il nome della città antica è noto [...] come materiale di reimpiego nelle fondazioni della chiesa carolingia di Saint-Pierre-Lentin. Quanto alle restanti -romana di tutto rilievo, che conserverà il suo ruolo nell'età tardoimperiale.
Bibl.: F. Braemer, Les relations commerciales des Carnutes ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] doveva avere tra i quattordici e i diciotto anni di età: fu infatti subito attivo in campagne militari per la difesa stemmata regum. Discendenza femminile e legittimazione nel regno italico post-carolingio (888-962), in Figli delle donne. Forme di ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] dagli inizi del IX secolo. La forzata pace con i Carolingi, tuttavia, non fece mutare a G. la sua s., 97; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella mezzana età, III, Napoli 1797, n. 2 p. 236; B. Capasso, Monumenta ad Neapolitani ...
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VALPERTO, duca di Lucca
Marco Stoffella
VALPERTO (Vualperto, Walperto, Gualperto), duca di Lucca. – Non si hanno notizie sulla nascita e sulla famiglia d’origine.
Attivo al tempo di re Liutprando, resse [...] dei secoli VIII-XI, Bologna 1983, pp. 19-32; S. Gasparri, Strutture militari e legami di dipendenza in Italia in età longobarda e carolingia, in Rivista storica italiana, XCVIII (1986), pp. 664-726 (in partic. pp. 681 s.); Id., Il regno longobardo in ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] costruttiva, come pure la ricchezza di oggetti preziosi di età altomedievale e medievale conservati nel Trésor de l'Abbaye di Saint-Théodul (sec. 16°), è stata rinvenuta una cripta carolingia che un tempo conduceva alla sepoltura di s. Teodulo. Vanno ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] un momento che vide la fine ufficiale dell'impero carolingio con la deposizione di Carlo il Grosso (novembre 887 Fasoli, I Re d'Italia (888-962), Firenze 1949, p. 12; C. G. Mor, L'età feudale, l, Milano 1952, pp. 4, 13 s., 42; E. Besta-G. P. Bognetti ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] C.G. Mor, Note minime per la storia d'Italia nell'età feudale, I, La data della congiura dei giudici Valperto ed Everardo contro e X, Torino 1976, p. 120; A.A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, in Storia di Pavia, II, L'Alto Medioevo, Pavia ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] monastero di S. Vincenzo, insediamento religioso di fondazione carolingia divenuto oggetto di contesa da parte di Bizantini, degli Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli nella mezzana età di A. Di Meo, posticipa questi avvenimenti all'anno ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] europea, insieme a una nuova valutazione dell’eredità feudale nell’età moderna e al dubbio che forse non sia appropriato parlare dei lignaggi, e di quella statale romana e poi carolingia e dal loro sovrapporsi alle strutture signorili già sviluppate. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...