TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In epoca carolingia T. continuò ad avere un ruolo significativo, tre navate, coperto da volte ogivali, risale a un ampliamento di età gotica, avviato nel 1200 ca. e completato nel 1405.Il Saint ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] la guerra, fino a tutto il Trecento. In epoca carolingia ricomparvero morsi rigidi - lo erano stati anche quelli Milano 19882 (1982), pp. 104, 108, 111, 116, 137ss.; Materiali di età longobarda nel Veronese, a cura di D. Modonesi, C. La Rocca, Verona ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] tal senso le f. vennero utilizzate in Europa fin dall'età del Bronzo. La storia delle f., nelle diverse tipologie L'esemplare più noto e più sfarzoso con un ornato ad acanto carolingio, che viene attribuito all'ambiente della seconda scuola di Metz, è ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 98-100, 191-193, , a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 196-221: 205-210; V. ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di Ludovico il Pio (814-840), di pure forme classiche (v. Carolingia, Arte).Dalla fine del sec. 7° al 1200 ca. il denaro 1970); G. Castellani, s.v. Moneta. La moneta nel Medioevo e nell'età moderna, in EI, XXIII, 1934, pp. 639-653; J. Lafaurie, Les ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] . De la mort de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano. Dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966), p. 44 e il duomo di Spira, imitarono l'esempio carolingio a più torri di Centula/Saint-Riquier. L'abbaziale ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] taglio dei capelli, rituale che segnava l'ingresso nell'età adulta e che stabiliva un rapporto di parentela fra le e della cappella e monastero di S. Anastasio dei re Longobardi, Carolingi, e re d'Italia nella corte regia ed imperiale di Corte Olona ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] sia opera classica reimpiegata o se sia stata realizzata nel periodo carolingio (Cüppers, 1960-1961, p. 92). La pigna è simbolo si trova una f. a colonna con bacino in marmo di età normanna inserita all'interno di un recinto quadrato con tre arcate ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] smalti e filigrane.Da ricordare infine è la ripresa in epoca carolingia della tecnica dell'intaglio su gemme che produsse in c. di , ma il maggior numero di esemplari significativi risale all'età fatimide (909-1171). La gran parte di questo patrimonio ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] , Parigi, BN, lat. 8850, cc. 6v-7r).Nell'età degli Ottoni fu caratteristica la particolare predilezione per l'impiego delle stato' dell'imperatore Augusto e un cristallo di rocca carolingio intagliato al posto dell'immagine del donatore. Sulla croce ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...