POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] al 1070 e consacrata nel 1142, riprendeva la pianta carolingia di una chiesa a due cripte e a due absidi XVIe siècles et les Italiens, in Italia, Venezia e Polonia tra Medio Evo e Età Moderna, a cura di V. Branca, S. Graciotti, Firenze 1980, pp. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ed è il segno della rinascita culturale di ispirazione carolingia. A partire dalla fine del sec. 10° un 362-392; I. Toesca, Arcangelo Gabriele, in Milano e la Lombardia in età comunale, secoli XI-XIII, cat., Milano 1993, pp. 312-313.G. Voltini ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] la cui esistenza è documentata in tutta Europa dal periodo carolingio a quello romanico, pochissimi sono quelli pervenuti; da ricordare, di decorazione degli altari cristiani: per l'età altomedievale ci sono pervenuti però soltanto frammenti, come ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] 'importanza sacrale e politica della vecchia costruzione carolingia. Lo stato in cui Suger aveva ricevuto 1994, 105, pp. 9-18; G. Tedeschi Grisanti, Il reimpiego di materiali di età classica, in Il Duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, I ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In epoca carolingia T. continuò ad avere un ruolo significativo, tre navate, coperto da volte ogivali, risale a un ampliamento di età gotica, avviato nel 1200 ca. e completato nel 1405.Il Saint ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] 'arte e alla cultura di epoca romana e dell'età delle Migrazioni, custodisce originali e molte copie; nel improbabile che a questo perduto modello insulare debba collegarsi la rinascita carolingia del poema figurato, promossa da Alcuino di York (m. ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] ° secolo. Tra le scarse tracce di chiese carolinge nella regione merita una citazione particolare l'edificio , De Romaanse kerkbouwkunst in de Nederlanden [L'architettura ecclesiastica d'età romanica nei Paesi Bassi], Zutphen 1975; P. Devos, De Onze ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] scritti di Gregorio di T., che ne divenne vescovo in giovane età nel 573. Aggiungendosi alle tante chiese e alla cattedrale, le comunità consistente da fonti tardoantiche e della prima epoca carolingia, ma fin dall'inizio mostrano anche una forte ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] e la città alta sul ciglio dell'altopiano.Pertinente in età romana alla Gallia Lugdunensis, nel Medioevo C. divenne sede le sue scuole e le sue biblioteche.A partire dall'epoca carolingia gli eruditi di C. acquisirono testi sulle arti liberali, le ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] gentilizia tardoantica, già ripreso nella scuola palatina carolingia. Su queste basi, interpretando in modo solo apprendista, che rimaneva con lui cinque o più anni (dall'età di quattordici anni, avendo prima appreso a leggere e scrivere); dopo tale ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...