FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] ignora il nome e della cui opera ci restano soltanto un gruppo di iscrizioni autografe e alcuni esemplari di una copia di etàcarolingia di un manoscritto noto come il Cronografo del 354 (Th. Mommsen, Chron. Min., i, p. 13 ss.).
Esistono circa trenta ...
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BERTCAUDUS
L. Speciale
Scriba e calligrafo, attivo nell'officina scrittoria annessa alla scuola palatina della corte carolingia nell'età di Ludovico il Pio (836 ca.).Al nome di questo copista è legato [...] della scuola palatina e fornisce un documento prezioso sul retroterra culturale che animò il revival antichizzante della matura etàcarolingia. Lupo di Ferrières non era del resto nuovo a esperimenti grafici di gusto antiquario: in anni non lontani ...
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GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] (sec. VI-IX), SM, s. III, 12, 1971, pp. 75-134; F. Mütherich, Manoscritti romani e miniatura carolingia, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 79-86; B. Bischoff, Centri scrittorii e manoscritti ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] cui lato con la raffigurazione di A. ed E. nel Paradiso non può essere riferita all'epoca paleocristiana, ma all'etàcarolingia). A chi è accessibile è poi di notevole utilità la consultazione del Princeton Index of Christian Art (ne esiste una copia ...
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Anglonormanna, Arte. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
A tutt'oggi la conoscenza del vetro prodotto localmente o importato durante il periodo della dinastia normanna, cioè dal 1066 al 1154, è esclusivamente [...] in Europa occidentale nel 12° secolo.
Sul continente le prime vetrate dipinte di cui esistano frammenti appartengono all'etàcarolingia; la più antica testimonianza ricordata (ma non confermata) in Inghilterra è quella di St Mary, a Beverley ...
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BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] III (421-455), a Eraclio (610-641), il cui nome sembrava adombrato nella designazione popolare di Aré, e sino all'etàcarolingia. Autorevolmente sostenuta (Delbrück, Kollwitz) è l'identificazione con Marciano (v.) imperatore d'Oriente dal 450 al 457 ...
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PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] l'attribuzione delle monete osche di bronzo con leggenda Palacinu. Ad epoca romana risalgono alcune poche epigrafi funerarie. In etàcarolingia la montagna fu occupata dai Saraceni, che vi martirizzarono i santi tedeschi Stefano e Compagni, fra cui l ...
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EUODOS (Εὔοδος)
A. Stazio
Incisore di gemme di età flavia. La sua firma ΕΥΟΔΟC ΕΠΟΙΕΙ è su un'acquamarina di notevole grandezza, su cui è rappresentato, mirabile per la delicatezza del modellato e l'eleganza [...] il Furtwängler ha ritirato i dubbî precedentemente avanzati, coronava uno scrigno di etàcarolingia, il cosiddetto Oratorium di Carlo Magno; essa, nella montatura carolingia, è conservata nel Cabinet des Médailles, a Parigi. Altre gemme con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e di poemi, in prosa e in ottave, soprattutto di argomento carolingio, che infittiscono lungo il corso del 14° e del 15° ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] e f. dell’Acqua Paola a Roma). Notevoli le f. di parchi e giardini in età barocca, in Italia (f. di villa d’Este a Tivoli) e all’estero, spesso detto paradiso, delle prime basiliche). Nella miniatura carolingia, la f., assimilata a un tempietto, fa ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...