GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] Ivescovi di Bergamo, Bergamo 1939, pp. 75 ss.; G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel Milanese durante l'etàcarolingia, in Storia di Milano, II, Milano 1954, p. 785; J. Fischer, Königtum, Adel und Kirche im Königreich Italien (774-875), Bonn ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e il suo territorio nell'Alto Medioevo, ibid., pp. 569 s.; R. Rinaldi, Sulle tracce di un fedele imperiale in etàcarolingia. Autramno, conte di Cittanova, ibid., p. 601; P. Bonacini, Conti, vescovi, abati. Potere civile e immunità ecclesiastiche nel ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, II, 2, Bergamo 1929, pp. 307-311; P. Pensa, Dall'etàcarolingia all'affermarsi delle signorie, in Storia religiosa della Lombardia, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] ; A. Castagnetti, Minoranze etniche dominanti e rapporti vassallatico-beneficiari. Alamanni e Franchi a Verona e nel Veneto in etàcarolingia e postcarolingia, Verona 1990, pp. 117, 139 s.; S. Collodo, Il Prato della Valle: storia della rinascita di ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] s.; A. Castagnetti, Minoranze etniche dominanti e rapporti vassallatico-beneficiari. Alamanni e Franchi a Verona e nel Veneto in etàcarolingia e postcurolingia, Verona 1990, ad Indicem; Id., Il Veneto nell'alto Medioevo, Verona 1990, pp. 76, 80, 104 ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] von 799, in Archivum Latinitatis Medii Aevi, XXX (1960), pp. 39-47, 74-80, 86-98; F. Cognasso, I papi nell'etàcarolingia (795-888), in I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 257-262; W. Mohr, Die karolingische Reichsidee, in Aevum Christianum ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] vantava una mitica discendenza dalla nobiltà franca della prima etàcarolingia: il Tiraboschi la riconnetteva con l'omonima famiglia di San Gimignano. Presente a Modena da gran tempo - è già attestata nei Massa Populi -, nel sec. XV era proprietaria ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] Chronicon, veniamo a sapere che G. appartiene ancora alla schiera di "abati costruttori" di S. Vincenzo, attivi in etàcarolingia, sebbene la sua attività edificatoria non si sia esplicata all'interno della abbazia, ma nei dintorni, con l'erezione ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in etàcarolingia. Probabilmente di origine franca, [...] 383.
G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel milanese durante l'etàcarolingia, ivi, pp. 717-803: 723-744.
M.G. Bertolini, s.v. , Il monachesimo a Milano dalle origini all'età postcarolingia, in Ricerche storiche sulla chiesa ambrosiana ...
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CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] di Pavia, Pavia 1925, p. 263; C. Villa, La tradizione delle "Ad Lucilium" e la cultura di Brescia dall'etàcarolingia ad Albertano, in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), p. 21; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum römischen Recht ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...