Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta della cripta, elemento che assume notevole importanza nella chiesa carolingia; altre caratteristiche di questa sono spesso il doppio coro ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] distico elegiaco); e in esametri sono gli i. orfici (che sono d’età imperiale, forse del 2° sec.). Invece gli i. di Mesomede (2° ., l’incremento delle manifestazioni spirituali proprio dell’epoca carolingia favorì l’affermazione di poeti autori di i. ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] e f. dell’Acqua Paola a Roma). Notevoli le f. di parchi e giardini in età barocca, in Italia (f. di villa d’Este a Tivoli) e all’estero, spesso detto paradiso, delle prime basiliche). Nella miniatura carolingia, la f., assimilata a un tempietto, fa ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] affina nella letteratura profetica, specie nell’età successiva all’esilio; e nell’età dei Maccabei, insieme all’idea della dell’i. si afferma inizialmente nella miniatura bizantina e carolingia. Ispirandosi ai testi biblici, canonici e apocrifi ( ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] questi benefici dovette rinunziare allorché, il 3 nov. 1361, dopo avergli concesso la dispensa necessaria per la sua giovane età, Innocenzo VI lo creò vescovo di Thérouanne, diocesi fiamminga fra la Canche e l'Yser, e città dalla quale dipendeva ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] famille qui fit l’Europe, Paris 1983, pp. 149-155 (trad. it. I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T.F 9, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini - G. Miccoli, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] quelle fondazioni monastiche che nel loro crescere dovevano segnare l'età aurea delle grandi a., aprendo nuovi capitoli della storia dalla villa rustica romana (De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il Piano di San Gallo. - L'a. di Corbie, ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] soprattutto di traslazioni di reliquie che si moltiplicarono in epoca carolingia, soprattutto con le incursioni normanne e saracene del sec bizantino caratterizza il santo come appartenente a una delle tre età dell'uomo: l'imberbe, l'uomo maturo con ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] -Chopin, 1980-1981, pp. 14-16).Al di là dei confini dell'impero carolingio, l'Irlanda fu, nel corso dei secc. 8° e 9°, un centro essi si manifestano l'inventiva e la varietà peculiari dell'età romanica, ma il loro aspetto testimonia altresì una certa ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] la cui esistenza è documentata in tutta Europa dal periodo carolingio a quello romanico, pochissimi sono quelli pervenuti; da ricordare, di decorazione degli altari cristiani: per l'età altomedievale ci sono pervenuti però soltanto frammenti, come ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...