Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’etàcarolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata dal transetto nelle basiliche. A L.B. Alberti (Rimini ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] dubbio fin dal tempo degli Ottoni, fu impugnata vigorosamente nell'età umanistica da Nicolò da Cusa e da Lorenzo Valla. Il questa, oppure come conseguenza della concezione imperialistica dell'etàcarolingia. Il testo ci è pervenuto in una versione ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] quali sopravvisse, nei consimili termini berberi, barbareschi). La ricomparsa del connotato culturale si nota anche in scrittori di etàcarolingia, come Eginardo o Paolo Diacono.
Nel Rinascimento, come conseguenza del rinato culto per l’antichità, il ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] R. fu prescelta a capitale dei duchi Agilolfingi. Nel 739 sorse, a opera di s. Bonifacio, la sede vescovile. In etàcarolingia la città divenne capitale dei Franchi orientali; nei secoli 9°-10° vi ebbero la propria sede re e imperatori. Centro dal ...
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Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] -farmaceutico, tessile, alimentare, del cemento e della ceramica.
Sede di vescovato verso la fine del 4° sec., in etàcarolingia e imperiale fu spesso in conflitto con l’arcivescovo di Milano. Distrutta dai Milanesi, nel 1158, grazie a Federico ...
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Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] volgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia dei Franchi. Documento unico per la conoscenza dell'età merovingia,l'Historia è certamente una delle più notevoli opere storiografiche dell'alto Medioevo, prima dell'etàcarolingia. ...
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Comune della prov. di Padova (35,6 km2 con 18.535 ab. nel 2008). È posto in una zona pianeggiante non lontana dal Brenta e dalla laguna veneta. Ha pianta quadrilatera, ed era munita un tempo di mura, torri [...] industria siderurgica e chimica.
Sorta nel 1° sec. a.C. come centro di colonizzazione romana sulla via Popilia, in etàcarolingia fu corte regia (curtis Sacci). Nell’897, per donazione di re Berengario I, divenne dominio feudale dei vescovi padovani ...
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Città della Francia centro-settentrionale, capoluogo del dipartimento dell’Yonne. Nei dintorni, notevoli giacimenti di ocra rossa e gialla, il cui sfruttamento costituisce una tradizionale industria.
Città [...] dei Galli Senoni, Autessiodurum fu notevole centro galloromano. Venuta in potere dei Franchi già verso il 502, in etàcarolingia ebbe fiorenti scuole di eloquenza. Sede di una contea sin dal sec. 6°, ebbe riconosciuta nel 1194 l’autonomia comunale. ...
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Comune della prov. di Sondrio (41,8 km2 con 4092 ab. nel 2007).
Situato a 1225 m s.l.m., al margine del Parco nazionale dello Stelvio, è un centro turistico e di villeggiatura estiva, invernale e termale.
Costituita [...] in curtis in etàcarolingia, quindi possesso dei vescovi di Coira che la cedettero ai Visconti verso la metà del 14° sec., fu poi contesa fra Como e i Grigioni, che dal 1512 l’occuparono stabilmente. Nel 1797, con la Valtellina, fu riunita alla ...
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Aristocrazia degli antichi Germani liberi, probabilmente composta dai membri della famiglia del re, dai capitribù e dai loro discendenti; si riteneva di origine divina e dotata di poteri sovrumani. In [...] etàcarolingia fu in molti casi sostituita da una nobiltà che traeva origine dai servigi prestati a corte. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...