FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] 47-105; A. Benati, Città e territorio fra Bizantini e Longobardi, ivi, pp. 107-137; T. Bacchi, Terra e società in etàcarolingia e postcarolingia, ivi, pp. 139-161; F. Bocchi, Società e politica a Ferrara tra Ravennati e Canossiani, ivi, pp. 195-225 ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] fu su questi modelli che si fondò la successiva fortuna dell'iniziale istoriata.Il capolavoro degli avori realizzati in etàcarolingia, che videro in M. uno dei centri più vivaci e attivi, è costituito dalla coperta dello stesso sacramentario. Essa ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Naz., attestano un probabile intervento nell'edificio sacro nella prima metà del sec. 8° (I Longobardi, 1993).In etàcarolingia P. divenne contea di primaria importanza per la sua posizione strategica sulla via Francigena, mentre la chiesa vescovile ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] Astico. Si tratta di una pittura murale in due fasce, di non facile lettura iconografica, attribuita da Dani (1958) a etàcarolingia. Si può condividere la proposta di Marchetto (1984) per una datazione al sec. 11° (Lorenzoni, 1994).
Secoli 12° e 13 ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] (S. Polieucto a Costantinopoli; Tavano, 1988, pp. 156-158).Svariati rilievi, plutei e cornici, ripetono formule consuete per l'etàcarolingia (Cammarata, 1978-1979, pp. 75-94) e trovano precisi riscontri a Grado, ad Aquileia e a Capodistria: spicca l ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] monastici di Ss. Maria e Fosca, dipendente dal monastero di S. Silvestro a Nonantola, e della chiesa di S. Martino. In etàcarolingia si edificarono le chiese di S. Bartolomeo, S. Agostino e S. Gregorio. Nel sec. 10° si rinforzò il perimetro urbano ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] avrebbe lasciato le reliquie di Giovanni Battista. In etàcarolingia, comunque, la città entrò a far parte del degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] , Spoleto, 1975", Spoleto 1976, pp. 387-420.
Id., More romano. Problèmes d'architecture religieuse et liturgie, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte, Roma 1976", Roma 1976, pp. 27-37.
E. Guidoni ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] di culto con battistero annesso, eretto nel sec. 5° nell'area di una villa gallo-romana e ricostruito in etàcarolingia.La Bibl. publique et univ. di G. conserva importanti manoscritti miniati medievali, tra i quali sono da menzionare: quattro ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] dal duomo e dai monasteri della diocesi. Qui è da segnalare un importante e noto gruppo di manoscritti di etàcarolingia, di cui fanno parte le Homiliae di Gregorio Magno (CXLVIII), dell'800 ca., l'Apollo medicus, contenente le Etymologiae ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...