NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] fino al VI secolo. La densità della serie di episodî è un elemento in favore di una datazione al primo Medioevo.
In etàcarolingia s'iniziano i monumentali biblia pauperum e i più ricchi cicli del N. T.: a S. Giovanni in Müstair-Münster (Cantone dei ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] le lettere apocalittiche alpha e omega, fiancheggiata da due croci di colore verde.
Da un altro manoscritto di etàcarolingia si ha l’attestazione del valore apologetico della tradizione del ritrovamento. Nei Canones conciliorum di Vercelli (circa l ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , 2008).
10 Cfr. P. Liverani, Reimpiego senza ideologia: la lettura antica degli spolia dall’arco di Costantino all’etàcarolingia, in Römische Mitteilungen, 111 (2004), pp. 383-434.
11 Cfr. T. Hölscher, Die Anfänge römischer Repräsentationskunst, in ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] - forse, già nei libri antichi - i planisferi. Anche se le tavole astronomiche conservatesi risalgono appena all'etàcarolingia, si collocano comunque sulla scia della tradizione figurativa antica. La più antica raffigurazione della sfera di Arato è ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] affreschi della piccola chiesa lombarda di S. Maria foris portas a Castelseprio, che probabilmente risalgono all'etàcarolingia.Un'iconografia di corte basata su quella costantinopolitana fu creata per gli imperatori germanici del periodo ottoniano ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , 1988, p. 894). Alla luce di questi risultati sembra essersi consolidata l'opinione che l'edificio sia sorto nella prima etàcarolingia e che alcuni decenni più tardi, tra l'841 e l'844, sia stato decorato con il ciclo cristologico, per iniziativa ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] di Brescia), sono imitazioni di cammei romani; ma l'uso di adoperare come suggello pietre incise romane, comune nell'etàcarolingia, condusse in qualche caso a veri e proprî falsi, anche se non ancora facilmente individuabili. Che nei secoli intorno ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] von Hildesheim, 1993) - e come la tipologia del Cristo crocifisso monumentale, che si diffuse in area e in età ottoniane, mentre in etàcarolingia era piuttosto rara (Elbern, 1962; 1963; Duby, 1967a, trad. it. pp. 104-105): per es. quello c.d ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] (1938) e di Lehmann (1938). Il ruolo dell'Oriente usciva da queste indagini fortemente ridimensionato: era l'etàcarolingia a stabilire i modelli più innovativi, endogeni, per lo sviluppo delle arti, potenziando le componenti germaniche.Se Puig ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] o alla costruzione di un battistero da parte di un privato a Rodez alla fine del V sec.), o il riprendere in etàcarolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del vescovo soprattutto dal V-VI secolo (si pensi anche alle ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...