Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] Ataulfo (m. 415), poi conquistata e ricostruita dai Longobardi sul finire del 6° secolo. Nel sec. 9°, in etàcarolingia, l'antica Scationa assieme a tutto il territorio del Verbano iniziò a gravitare politicamente su Milano, rafforzando tale legame ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] the Representational Arts of Palestine, DOP 28, 1974, pp. 31-55; H. Geertmann, More veterum, Groningen 1975; Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976; P. Verzone, La distruzione dei palazzi imperiali di Roma e di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] già nel sec. 4°, si manifestò, dopo qualche incertezza, soprattutto tra l'11° e il 12° secolo.
Dalla fine dell'etàcarolingia a Gregorio VII. - È noto assai poco delle vicende edilizie di R. nel sec. 10°, tranne il crollo della basilica lateranense ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] , come le fognature, attribuibili a questo periodo, come pure una fase di abbandono nell’edilizia residenziale di etàcarolingia e comunque dovettero venire meno i cantieri di restauro e manutenzione se molti edifici cultuali furono interessati dal ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] del Lazio dal Medioevo all'Ottocento, cat., Roma 1975; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 345-356; E. Kitzinger, Byzantine Art in the Making ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] , I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, Roma, 1969; F. Mütherich, Manoscritti romani e miniatura carolingia, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 79-86: K. Weitzmann, Late Antique and ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] eminente attorno al quale la specificità della società urbana si articola.
Nonostante le fonti per l’ultima età longobarda e la prima etàcarolingia siano veramente esigue – il Liber Pontificalis afferma però che V. fu la città in cui Adelchi e ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] dato si riconferma nella formazione universitaria: la percentuale di persone di età compresa tra i 30 e i 34 anni con un titolo universitario F. costituì uno dei centri più cospicui della rinascita carolingia in Italia; fu creata da Lotario, con i ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] sua compagine etnica, gli usi e i costumi. In età augustea era già centro economico, agricolo e industriale (produzione rifugiata buona parte della sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico II furono larghi di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e di poemi, in prosa e in ottave, soprattutto di argomento carolingio, che infittiscono lungo il corso del 14° e del 15° ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...