Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] la musica vede mutare il rapporto con le comunità che la coltivano. La partecipazione tende a a esso. Dall'inizio dell'età moderna nel mondo colto dell'Occidente la necessità di intraprendere l'analisi dei fenomeni musicali dal punto di vista ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] , può essere così enunciato: una specie è una comunità di popolazioni, riproduttivamente isolata dalle altre, che in natura il ritrovamento dei loro resti fossili, è un criterio di fondamentale importanza ai fini della determinazione dell'età di un ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] Aristotele, una parabola discendente dall'ottima demagogia dell'età arcaica (fino a Pericle incluso) alla totalmente pessima accomuna tutti nel mucchio dei parlatori ingannevoli.
Aristotele sa invece che quella comunicazione ingannevole è la parola ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e ci consentono di vedere quali erano le piante più comunemente utilizzate per le costruzioni, i mobili e i lavori di è poi largamente attesta-ta in età paleobabilonese e neoassira. Sembra che, nella maggioranza dei casi, fin dall'epoca più antica ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] restò fino al 1554. Qui inaugurò la 'lettura dei semplici' e un orto botanico "utile alli scolari". poiché oltre ad avere "i movimenti comuni dell'anima e del corpo non meno natura e luoghi del sapere nella prima età moderna, Bologna, Il Mulino, 1992. ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] esposte (palme delle mani, piante dei piedi, genitali, mucose); il tumore è meno comune fra i lavoratori che svolgono sul volto o sulla nuca, che colpisce perlopiù soggetti di età superiore ai 65-70 anni; si presenta come una lesione abbastanza ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (carbonifero, platinatura), dei trasporti e dei mezzi di comunicazione (omnibus, bicicli, nave italiano nei testi di lettura scolastici e per l’infanzia. Dall’età delle riforme alla Restaurazione, in Ead., Capitoli di storia linguistica italiana ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] comune offrono uno degli argomenti più comuni alla pena di morte.
Ancien Régime
Con l’avvento dell’età ammissione di circostanze attenuanti e l’uso frequente della grazia da parte dei sovrani limitano il numero delle esecuzioni: in Francia da 114 nel ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] definizioni e degli impieghi del termine che si diffonderanno nell'età moderna - all'interno delle Pandette: è qui, infatti, gli 'interessi' delle corporazioni, dei ceti, delle comunità, e poi delle classi e dei gruppi più o meno stabilmente ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] 'identificazione con essa.
Nell'età delle Università (13° secolo poiché con l'atto di esso niente ha in comune l'atto del corpo.
A partire dal commentatore e le verità universali che trascendono il mondo dei sensi e della materia. In tal senso esso ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...