Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] di Middelburg), celebra il ritorno, dopo secoli di tenebra, dell’«età dell’oro» nella Firenze di Cosimo de’ Medici.
Ma è il nesso tra storia e storiografia da cui il Rinascimento ‘moderno’ è stato generato, mostrando come esso sia andato in crisi ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] esistite una società integralmente religiosa e un'età dell'oro della religione da cui avrebbe e 450-463.
Becker, H., Current sacred-secular theory and its developments, in Modern sociological theory in continuity and change (a cura di H. Becker e A. ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] passati in rassegna - la cospirazione, il salvatore, l'età dell'oro e l'unità comunitaria (e precisamente il primo Sabean, D., Sharlin, A. (a cura di), Political symbolism in modern Europe. Essays in honor of George L. Mosse, New Brunswick, N. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] una ricerca che assunse quale problema centrale il rapporto fra Rinascimento e ‘mondo moderno’ e come punto di riferimento generale la periodizzazione dell’età rinascimentale stabilita da Cantimori: da Francesco Petrarca a Jean-Jacques Rousseau.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] «si è fatto coscienza pulsante e vibrante lo strazio della nostra età che non sa trovare unità e pace»; e conclude: «lo dottrina platonica:
Platone, a differenza della maggior parte dei moderni, e assai più comprensivamente di essi, non separa la ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] mette in luce la complessità e la molteplicità delle forze che determinarono la nascita e lo sviluppo della scienza moderna.
L'eredità del Seicento
Lo studio delle proprietà fisiche dell'aria svolse un ruolo centrale nella Rivoluzione scientifica e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] In questa prospettiva è rifiutata l'idea di un'età dell'oro della lingua ma si afferma piuttosto un barbari", soprattutto agli scolastici che avevano contribuito a rendere più moderna la lingua latina. L'apprendimento linguistico secondo il D. ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] è provata dal fatto che, in una certa sua versione, essa ha attraversato, prima del nostro tempo, anche l'intera modernità, dall'età di Descartes in poi. Naturalmente oggi tale domanda ha assunto un carattere e un contenuto correlati con tutto quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] è volto allo sviluppo interno di popoli e nazioni nelle diverse età della storia, posto in parallelo con lo sviluppo fisico dell’ Isaac Newton, nell’ambito della riflessione sulla nascita della scienza moderna, e poi quella di John Locke, e di alcuni ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] passione per gli studi e il timore, "coll'andar io avanti nell'età… di restar addietro nelle lettere", e concludeva con un richiamo alla "patria costituisce uno dei percorsi di fondo della scienza moderna. È comunque vero che il dotto camaldolese non ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...