relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] da parte di essi di regole e valori. Nel primo caso il sistema è omogeneo, nel secondo è non omogeneo. In Etàmoderna e contemporanea fasi storiche delle r.i. a forte caratterizzazione ideologica furono: 1) Le guerre di religione (sec. 16° e prima ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] come arretrate e inferiori. A questo tipo di cambiamento è stato dato il nome di modernizzazione
Dalla tradizione alla modernità
L’Etàmoderna, iniziata in Europa tra il 15° e il 16° secolo, ha avviato quei cambiamenti che ci hanno fatto diventare ...
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oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] sono stati considerati quello instaurato nell’antichità dal Consiglio dei 400 ad Atene (411 a.C.), nel Medioevo e in Etàmoderna quello che resse la Repubblica di Venezia, ma anche quello della Repubblica di Genova e di quasi tutte le città marinare ...
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Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'etàmoderna. [...] .
La riconquista dei territori spagnoli sottratti ai musulmani fu il pilastro su cui si fondò la formazione della Spagna moderna. Questo grande successo spinse a nuove imprese. La crociata antimusulmana portò le truppe castigliane fino nell'Africa ...
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tirannide
Marzia Ponso
Un potere arbitrario che si impone con la forza
Sorto per designare uno specifico regime politico nella Grecia antica, il concetto di tirannide ha progressivamente assunto nei [...] il termine tirannide non aveva originariamente significato negativo. Nell’età arcaica (7°-6° secolo a.C.) i tiranni erano cioè quoad exercitium «oltre l’esercizio [consentito]».
In EtàModerna lo stereotipo greco del tiranno malvagio torna all’epoca ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V,i n Annuario d. R. Ist. stor. ital. Per l'etàmoderna e contemp., II-III(1936-37), pp. 58 s.; A. Casadei, Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di ...
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corporazioni
Silvia Moretti
Le associazioni di mestiere
Nell'Europa medievale si chiamavano corporazioni le associazioni di tutti coloro che in una determinata città esercitavano lo stesso mestiere. [...] di Toscana Pietro Leopoldo decretò la soppressione di tutte le arti.
La dura vita dell'apprendista
Nel Medioevo e in etàmoderna imparare un mestiere non era una cosa facile. Per prima cosa bisognava trovare una bottega dove fare apprendistato e un ...
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Portogallo, storia del
Francesco Tuccari
Un piccolo regno alla conquista del mondo
Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto [...] fu il preludio di una espansione marittima e coloniale, che portò alla creazione di uno dei più grandi imperi dell’etàmoderna, esteso tra Asia, Africa e America, dove i Portoghesi conquistarono il Brasile (colonialismo).
A partire dalla seconda metà ...
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Turchia, storia della
Francesco Tuccari
In bilico tra due mondi
Sorta dopo la Prima guerra mondiale sulle ceneri dell’Impero ottomano, la Turchia fu dominata negli anni Venti e Trenta dalla figura di [...] e bizantino. A partire dal 13°-14° secolo, divenne il nucleo centrale dell’Impero ottomano, che durante l’Etàmoderna conobbe una straordinaria espansione in Asia, in Africa e nella stessa Europa. Entrato progressivamente in crisi nel 19° secolo ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] . Nel corso del 18° sec., quel modello si rivelò infatti incapace di riflettere compiutamente la cultura politica repubblicana di Etàmoderna e altre prospettive presero forma, dove, pur mantenendosi ancora a lungo la difesa dei sistemi esistenti e l ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...