MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] from Etrusco-Italic Temples, Lund-Lipsia 1939-40, p. 117; A. Della Seta, op. cit., p. 172, nn. 12,525. Antefissa da Falerii: id., op. cit., p. 193, n. 2707. Specchi etruschi: E. Gerhard, Etr. Sp., Berlino 1840-97, tavv. 182, 190, 195, 258, 293 ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] . In quanto protettrice del vincolo matrimoniale era invocata quale Pronuba. Come dea poliade era venerata quale Iuno Quiritis (o Curitis) a Falerii. Ma il culto più famoso fu quello di G. Sospes o Sospita Mater Regina a Lanuvio. L’epiteto di Moneta ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] id., in Bull. Paletn., XLII, 1917, p. 85 ss.; A. Della Seta, Il Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 162 ss. (s. di Falerii Veteres, Segni, Nemi e Satricum); U. Rellini, in Bull. Paletn., XLIII, 1923, p. 191 ss. (Matera); L. M. Ugolini, in Mon. Ant ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] , in St. Etr., XXIV, 1955-56, p. 107 ss. Tempio di Norba: L. Savignoni-R. Mengarelli, in Not. Sc., 1903, p. 254. Tempio di Falerii: E. Stefani in: Not. Sc. 1947, p. 69 ss. Tempio di Ardea; V. Paladini, in Epigraphica, XII, 1950, p. 29 ss. Inoltre i ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] vòlta a cunei e lunette monolitiche, è opera tarda, forse addirittura del II sec. a. C. Gli archi nelle porte delle città (Falerii, Porta di Giove; Volterra, Porta all'Arco; Perugia, Porta Marzia; ecc.) sono tutti di età non anteriore al III sec. a ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dal lato delle mura il fianco destro non protetto dallo scudo; ma si hanno anche porte frontali, come a Cosa e a Falerii, fiancheggiate da torri. La famosa porta all'Arco a Volterra è costituita da una specie di torrione, aperto su due lati opposti ...
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GENUCILIA, Gruppo di
G. Colonna
Questo nome è stato dato a una classe di piatti etruschi, a figure rosse, su basso piede, di forma caratteristica; decorati sull'orlo con un motivo ad onde in nero, nel [...] gli esemplari più antichi della serie ceretana provengono tutti dall'agro falisco, si è pensato che la fabbrica, originariamente nata a Falerii, si sia poi da lì trasferita a Caere. Le aree di diffusione dei due gruppi sono per il resto indipendenti ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] in Bull. Com., XLI, 1913, p. 3 ss.; G. T. Rivoira, Architettura Romana, Milano 1921, p. 6 ss.; Th. Goetze, Das Rundgrab in Falerii, Stoccarda 1939, p. 15 s.; G. Lugli, in Amor di Roma, 1955, p. 233 ss.; G. Lugli, La tecnica edilizia dei Romani, Roma ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] la guerra del 428-25 portò alla caduta di Fidene; la guerra del 405-396 a quella di Veio; costrette Capena e Falerii alla pace, Nepet e Sutri divennero alleate di Roma. Nel 356 Tarquinia, dopo un conflitto con Roma, dovette cedere alcuni territori ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo [...] . 112, fig. 4; tipi etruschi in Ducati, tav. 5, fig. 18 [da Vetulonia]; tipi falisci in Della Seta, tav. XXVI [di Falerii]) sia che si tratti di capanna rotonda sia di casa rettangolare.
Orbene tali rami d'albero vengono a intrecciare naturalmente le ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...