Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABI (Gabii)
G. Cressedi
Città latina, antica colonia degli Albani, a metà strada fra Roma e Preneste, sul bordo orientale del lago prosciugato di Castiglione (lacus [...] .). È notevole anche il rinvenimento di un acroterio fittile con figura di Arpia analogo ed altri simili di Satricum e Falerii.
Bibl.: E. Q. Visconti, Monumenti Gabini, Roma 1797 (Milano 1835); C. Fea, Discussione fisica... sulla città di Gabii e suo ...
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Fila di colonne. Nell'architettura primitiva, quale si conserva ancora presso i popoli allo stato di natura che costruiscono in materiali leggieri, il colonnato si origina dalla ripetizione del sostegno [...] combinazione con un lucernario centrale, si trova nel grande templum etrusco (Capitolino di Roma, tempio di Giunone presso Falerii), ove la triplice cella occupa, lasciando ai lati ale di portico, una porzione relativamente ristretta dell'area, che ...
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Nome dato dai Romani a tutte le feste orgiastiche del culto orfico-dionisiaco (in gr. τὰ βακχεῖα; v. dioniso; misteri; orfismo); in special modo però usato per designare quei misteri dionisiaci che, dalla [...] uomini e donne; capi della setta risultarono due plebei romani, Marco e Gaio Atinio, un Lucio Opiterio di Falerii e il campano Minio Cerrinio; coloro che furono riconosciuti soltanto iniziati ai misteri, ma innocenti di qualunque altra turpitudine ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica (v. vol. VII, p. 1197)
M. Harrari
Questa denominazione, volutamente ambigua (può riferirsi tanto a Volsinii Veteres, Orvieto, quanto [...] nel CVA, con sei stàmnoi a pistrici e quattro crateri a volute simili a quello di Barbarano, tutti quanti da Falerii Veteres.
Anche la presenza di colori aggiunti (sulle anse plastiche; e poi onde, palmette, motivi vegetali e floreali) vale a ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] C.), che è forse la più antica porta ad arco che si conosca, poi quelle del mirabile muro di cinta di S. Maria di Falleri (Falerii Novi), eretto nel 241 a. C., e quelle di Perugia, la Porta Marzia e la Porta Urbica o di Augusto, fiancheggiata da due ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] sannitico, mentre quelle più recenti a quello umbro; se gli elementi non latini, ma indoeuropei, del dialetto di Falerii possano essere considerati legittimamente sabini e così via.
Un'identificazione archeologica sulla base del rito funebre è ancora ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] prima che queste due città, tra i secoli VII-IV a. C., divenissero etrusche. Nelle iscrizioni di Praeneste e Falerii troviamo conservate tracce della fase più arcaica e più genuina dell'antico sabino. Nel resto della regione, e in tempo che coincide ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] 1941, p. 1 ss. Per la testa: G. Guidi, Lo Zeus di Cirene, in Africa Italiana, I, 1927, p. 3 ss.; M. Santangelo, Una terracotta di Falerii e lo Zeus di F., in Boll. d'Arte, I, 1948, pp. 1-16; D. Mustilli, Studî Fidiaci, in Bull. Com., LXI, 1933, p. 21 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] nelle città, che interessa soprattutto i santuari nel corso del IV sec. a.C., ricostruiti a Tarquinia, Volsinii, Falerii Veteres (Civita Castellana), nonché a una rivitalizzazione del territorio interno, dipendente da Tarquinia e Vulci, gestito da un ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei Monti Cimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] Romani ed Etruschi, che si conclusero solamente con la definitiva sottomissione di Tarquinia (281 a.C.) e più tardi di Falerii (241 a.C.). Un processo graduale di occupazione e organizzazione agricola del territorio, in funzione della quale era stato ...
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falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...