Quotidiano democratico fondato a Roma nel 1921, organo di F.S. Nitti, sospese le pubblicazioni nel 1922, all’avvento del fascismo. Il nuovo Paese, edito dal 1923 al 1925, ebbe tutt’altra redazione e carattere [...] filofascista.
Quotidiano democratico di sinistra, pubblicato a Roma dal 1948 al 1963. Allo stesso gruppo editoriale apparteneva Paese sera, fondato nel 1949, che assorbì come testata il precedente. Chiuso ...
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Uomo politico (Cesena 1887 - Roma 1960). Avvocato, iscritto al Partito popolare italiano sin dalla fondazione (1919), dopo la caduta del fascismo aderì alla Democrazia cristiana (1943) e prese parte alla [...] Resistenza a Firenze. Senatore dal 1948, fu ministro di Grazia e Giustizia (1951-53), delle Finanze (1954) e del Bilancio (1956-57); dal 1957 al 1958 guidò un governo monocolore democristiano, dimettendosi ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] vitalismo e uno spirito dannunziano d'avventura lo sospinsero di esperienza in esperienza, dal giovanile repubblicanesimo al fascismo, dalla fronda antifascista (che gli procurò, nel 1933, la condanna, peraltro blanda, al confino) al filocomunismo e ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] quale denunciava ai vescovi e fedeli del mondo la lotta contro l'A. C. e condannava la dottrina totalitaria del fascismo. Le profonde ripercussioni di questo grave documento misero in luce le conseguenze che un conflitto con la Chiesa avrebbe avuto ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] organizzativa e nel dopoguerra fu tra gli animatori dell'antifascismo ligure. All'esigenza di avversare l'egemonia del fascismo con la testimonianza di una presenza democratica e libertaria, il giovane socialista, al pari di altri giovani della ...
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MORANDI, Rodolfo
Uomo politico, nato a Milano il 30 giugno 1902 e morto ivi il 26 luglio 1955. Perseguitato dal fascismo, nel 1937 fu arrestato e condannato a dieci anni di reclusione. Liberato dopo [...] il 25 luglio 1943, dopo l'armistizio riparò in Svizzera, donde tornò in Italia nel 1944 per entrare nelle file della Resistenza. Membro dell'esecutivo socialista dell'Alta Italia, attivissimo organizzatore ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] della guerra 1915-18, entrò poi nel giornalismo, come redattore del Mondo di G. Amendola, schierandosi fra gli avversari del fascismo; fu quindi collaboratore de La stampa per molti anni, e di altri giornali e periodici; durante i 45 giorni del ...
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MARCHESI, Concetto (App. I, p. 820)
Luigi MORETTI
Latinista, morto a Roma il 12 febbraio 1957. Dopo la caduta del fascismo (luglio 1943) era stato nominato rettore dell'univ. di Padova, ma, instaurata [...] la repubblica di Salò e in atto l'occupazione tedesca, esulò in Svizzera indirizzando (10 dicembre 1943) un nobile Appello agli studenti dell'Università di Padova che invitò alla resistenza contro i nazifascisti. ...
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Uomo politico italiano (Mantova 1873 - Roma 1952). Tra i fondatori del Partito socialista riformista (1912), ricoprì numerosi incarichi di governo, ma con l'avvento del fascismo si ritirò dalla vita politica. [...] a lui si costituì un gruppo antifascista (il 2 giugno 1943 ebbe un colloquio col re per indurlo a rovesciare il fascismo e a sganciarsi dalla Germania); dopo il 25 luglio 1943 fu a capo del Comitato nazionale delle correnti antifasciste e, dopo ...
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Critico letterario (Salerno 1879 - Roma 1956). Funzionario, dal 1905, del ministero della Pubblica Istruzione, ne uscì nel 1923 perché avverso al fascismo; dopo la Liberazione fu nominato commissario dell'Istituto [...] della Enciclopedia Italiana (1944-46) e consigliere di Stato (1945). Socio corrispondente dei Lincei (1949). Della sua attività di studioso e di saggista, svolta fuori delle correnti del crocianesimo allora ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....