Uomo politico (Sedegliano 1895 - Udine 1973). Iscritto al Partito popolare, organizzatore delle leghe bianche in Friuli (1919), nel 1921 fu eletto deputato. Ritiratosi a vita privata durante il fascismo, [...] nel dopoguerra aderì alla DC e fu deputato alla Costituente (1946-48), senatore (1948-72), ministro per la Riforma della burocrazia (1960-62; 1968) ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] siamo già in una fase differente: posteriore all’avvento del nazismo e, infine, anche alla sua caduta e alla fine del fascismo in Italia. Le tesi contenute nei Quaderni di Gramsci furono elaborate prima di tutto ciò, e spettò ad altri adattarle e ...
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Diplomatico (Napoli 1889 - Roma 1970); fu ambasciatore a Madrid, Buenos Aires, Parigi (1938-42), presso la Santa Sede (1942-43), e infine ad Ankara, ove, alla caduta del fascismo, fu raggiunto dalla nomina [...] a ministro degli Esteri nel 1º gabinetto Badoglio (luglio 1943). Durante la sua permanenza agli Esteri, l'Italia si staccò dalla Germania e concluse l'armistizio con le potenze alleate. Ha scritto Ricordi, ...
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Letterato e patriota, nato a Parma il 10 ottobre 1907, morto a Roma il 24 marzo 1944. Professore di filosofia. Oppositore tenace del fascismo, subì un primo arresto a 20 anni, per aver collaborato a una [...] rivista letteraria chiaramente antifascista. Uomo libero, educò i giovani a pensare e agire da uomini liberi. Fu, nel 1942, tra i fondatori del Partito d'Azione. Dopo l'8 settembre 1943 divenne uno dei ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] a ritirarsi a vita privata, come scrisse nelle sue Memorie, in cui affermò che dagli anni Trenta iniziò ad allontanarsi dal fascismo e a maturare una riflessione filosofica diversa da quella di Gentile. In effetti, è vero che Spirito si allontanò da ...
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Sigla di L’Unione Cinematografica Educativa, organo tecnico cinematografico istituito nel 1924 con la denominazione di Istituto nazionale L., per la propaganda politica e la diffusione della cultura attraverso [...] più importanti raccolte di testimonianze storiche su pellicola.
La storia dell’ente rimane soprattutto legata alla storia del fascismo. Dal regime fascista ricevette la spinta e il sostegno decisivo per una rapida crescita e alcuni caratteri che ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Novara 1886 - Roma 1969). Giornalista fin dal 1903, combattente e decorato nella prima guerra mondiale, deputato nazionalista nel 1921, aderì nel 1923 al fascismo [...] e ne fu poi figura di primo piano (deputato, membro del Gran consiglio nel 1925 e 1926, vicepresidente della Camera dei fasci e delle corporazioni, direttore, nella RSI, della Gazzetta del popolo di Torino), ...
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Rivista quindicinale di critica letteraria e di cultura, fondata a Torino nel 1924 da P. Gobetti (che con essa cercò di proseguire sul piano culturale l’opposizione al fascismo che non poteva più condurre [...] sul piano apertamente politico), e durata fino al 1928. Reagì al dannunzianesimo, al futurismo, al dilettantismo con la forza delle argomentazioni e la serietà dell’impegno morale, secondo l’esempio crociano ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] seguito di F. Turati, si dedicò, nell'attività parlamentare, prevalentemente a problemi economici e finanziarî.
Con l'avvento del fascismo al potere egli, prima e dopo la sua assunzione a segretario generale del Partito socialista, avvenuta nel 1924 ...
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È stato quasi completamente abrogato in Italia quel complesso di leggi e di norme regolamentari o contrattuali che il fascismo aveva man mano introdotto nella legislazione positiva, allo scopo di incrementare [...] le nascite o, quanto meno, di arrestarne il regresso. I provvedimenti che ancora rimangono, rientrano nei settori più vasti di protezione della salute del popolo, per es. l'Opera nazionale maternità e ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....