Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] di sé e scrupoloso del dovere. Luzzatto, a dire il vero, accettò la designazione con riluttanza. Resta il fatto che il fascismo veneziano colse al volo il pretesto per dare una lezione a quei docenti universitari troppo fieri e a quella Ca’ Foscari ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] senza camicia nera», come lo definiva il suo antico sodale (Bobbio 1955, nuova ed. 2005, p. 186) – sa ormai che il fascismo non è la sana reazione che ha vinto un liberalismo invecchiato e che, come «chiodo che scaccia il chiodo», lo stimola a nuove ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] corretto di men che deferente di men che devoto. È ammirato e stimato dalla generalità anche per l'azione svolta negli interessi del Fascismo e della Patria dopo il delitto Matteotti".
Gli anni tra il 1925 e il 1935, a detta dello stesso D. (ne Il ...
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Nacque a Bologna il 14 settembre 1907, di padre ebreo e madre cattolica. Donna di profonda cultura fu spinta all'azione politica da un impulso tutto morale: al fascismo, infatti, rimproverava l'avvilimento [...] della dignità e libertà della persona umana. A Roma, dal 1940, fu tra i fondatori e i propagandisti più attivi nel movimento (poi, Partito) cristiano sociale, propugnante un socialismo liberale ispirato ...
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MOWRER, Edgar Ansel
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a Bloomington (Illinois) l'8 marzo 1892. All'inizio della sua carriera fu, dal 1915, corrispondente del Chicago Daily News in Italia, dove rimase [...] fino all'avvento del fascismo, di cui trattò nel volume Immortal Italy (1922: uno dei primi, in lingua inglese, sull'argomento), considerandolo come un moto reazionario destinato a fallire. Fu successivamente in altri paesi europei, fra i quali la ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] momento: «la corda anticlericale vibrò per la prima volta nei miei scritti quando la Chiesa entrò in caldi amori col fascismo e il “Duce” fu da essa proclamato “l’uomo della Provvidenza”, “privo di pregiudizi liberali”». Il riferimento al cedimento ...
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ROMAGNOLI, Luciano
Francesco Giasi
– Nacque il 9 marzo 1924 a Campotto, frazione di Argenta (Ferrara), da Nino e da Lea Carnevali.
Ricevette la prima educazione politica dalla famiglia materna, originaria [...] insegnamento, a cura del Comitato regionale del PCI dell’Emilia-Romagna, Ravenna 1976; Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese (1919-1945), V, L. Arbizzani - N.S. Onofri, R-Z, Bologna 1998, ad vocem; A. De Marco, L. R ...
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Mondo, Il
Quotidiano politico fondato a Roma nel 1922, diretto da A. Torre e poi da A. Cianca. Di indirizzo democratico, ispirato al pensiero di F.S. Nitti e di G. Amendola, si oppose strenuamente al [...] fascismo con coraggiose campagne di stampa e fu soppresso nel 1925. ● Settimanale politico, economico e letterario fondato e diretto da M. Pannunzio. ...
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Statista (Pieve Tesino, Trento, 1881 - Sella di Valsugana 1954). Studente in lettere a Vienna, partecipò nel 1904 alle dimostrazioni universitarie di Innsbruck per l'istituzione d'una facoltà giuridica [...] Dopo l'annessione egli, tra i membri più in vista del Partito popolare italiano, fu deputato alla Camera (1921). Ostile al fascismo, dopo la marcia su Roma sostituì L. Sturzo, andato in volontario esilio, alla direzione del partito e fu membro attivo ...
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Uomo politico fascista (Pisa 1895 - Milano 1945), fondatore del fascio pisano e sindaco di Pisa nel 1923-25, deputato, poi consigliere nazionale, fu dal maggio 1933 al febbraio 1943 sottosegretario agli [...] Interni; presente al Gran Consiglio del Fascismo del 24 luglio 1943, votò contro l'ordine del giorno Grandi. Successivamente fece parte del governo di Salò (fino al febbraio 1945), affiancando il gruppo Farinacci. Arrestato dai partigiani il 26 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....