Tribuna, La Quotidiano politico fondato a Roma nel 1883 come organo della pentarchia (➔). Alla sua direzione si succedettero L. Roux, A. Luzzatto e O. Malagodi, che diede al giornale un indirizzo favorevole [...] alla politica giolittiana. Avverso al fascismo, Malagodi nel 1924 fu costretto a dimettersi. Nel 1926 La T. si fuse con L’Idea nazionale, pur conservando la testata. Cessò le pubblicazioni nel 1944. Dal 1889 pubblicò il supplemento settimanale La ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] : questo Gentile ha poco o nulla a che fare con il filosofo dello Stato etico, con il futuro ideologo ufficiale del fascismo, con il rappresentante – come avrebbe scritto Carlo Dionisotti – «senza ombra di dubbio tra i maggiori e più tipici e per ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] , 2, p. 23).
Nel 1933 Carlo comprende subito, a causa dell’avvento del nazismo hitleriano, che il nemico non è solo il fascismo italiano. Scrive: «Nella lotta non siamo più soli: non è più l’Italia, paese arretrato, il solo colpito» (Italia e Europa ...
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Uomo politico italiano (Melfi 1868 - Roma 1953). Liberale, giornalista, economista e meridionalista di orientamento democratico, come capo del governo affrontò la riforma elettorale, la questione fiumana [...] e le trattative di pace di Parigi. Esule sotto il fascismo, nel dopoguerra fu promotore dell'Unione democratica italiana, membro della Costituente e senatore.
Vita e attività
Di modeste condizioni economiche, si laureò in giurisprudenza nel 1890 e ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fiorano Modenese 1891 - Roma 1984). Inviato speciale di vari giornali, fra cui, per molti anni, La Stampa, fu in seguito collaboratore del Corriere della sera. Partecipò [...] (L'alfabeto di Bernardo Prisco, 1932; Barbaro dominio, 1933; Naja parla, 1947); un'ampia documentazione sulla caduta del fascismo e la lotta antinazista (Roma 1943, 1945); un vivace volume biografico aneddotico su Mussolini piccolo borghese (1950 ...
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Giornalista (Genova 1895 - Napoli 1969); dapprima collaborò a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e a La Stampa; poi, per parecchi anni, fu redattore-capo del Lavoro di Genova, pubblicandovi, con lo pseudonimo [...] scrittore colto e vivace. Inviato al confino e poi liberato, più tardi, al tempo dell'impresa etiopica, aderì al fascismo, assumendo la direzione de Il Telegrafo di Livorno; e, durante la seconda guerra mondiale, ne commentò alla radio gli ...
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Sacerdote e organizzatore cattolico (Ravenna 1885 - Argenta 1923). Sacerdote dal 1909, cappellano (1910), poi arciprete (1915) di Argenta, assegnato su sua richiesta a unità combattente nella prima guerra [...] mondiale (medaglia d'argento sul campo), si dedicò con energia allo sviluppo delle organizzazioni cattoliche. Deciso oppositore del fascismo, fu assassinato il 23 ag. 1923. ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] su Il Paese e La Stampa articoli di politica interna ed estera, nei quali espresse la sua netta opposizione al fascismo. Dopo il delitto Matteotti, L. fu tra i firmatari del crociano Manifesto degli intellettuali e aderì all'Unione nazionale di ...
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Tolloy, Giusto. – Militare, partigiano e uomo politico italiano (n. Trieste 1907 – m. 1987). Durante la Seconda guerra mondiale è stato ufficiale in Albania, poi maggiore in Russia, periodo in cui ha maturato [...] la sua avversione per il fascismo testimoniata nel libro Con l'armata italiana in Russia, stampato per la prima volta clandestinamente nel 1944 con lo pseudonimo di Mario Tarchi. Dal 1943 è stato partigiano nel Forlivese. Alla fine della guerra è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] pp. 45-59.
G.M. Giorgi, Gini’s scientific work: an evergreen, «Metron», 2005, 63, pp. 299-315.
F. Cassata, Il fascismo razionale. Corrado Gini fra scienza e politica, Roma 2006.
J.-G. Prévost, A total science. Statistics in liberal and fascist Italy ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....