(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] 1999, pp. 206 s.; A. Rossi, Fascisti toscani nella Repubblica di Salò 1943-1946, Pisa 2000, pp. 124 s., 136 s.; I. Granata, Il fascismo e le sue basi sociali, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. La Lombardia, a cura di D. Bigazzi - M ...
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FOSCHI, Italo
Giovanna Bosman
Nacque a Corropoli (Teramo) il 7 marzo 1884 da Emanuele e Addolorata Bruni. Nel 1906 si laureò in giurisprudenza a Roma e nel 1908 entrò alla Corte dei conti come scrivano [...] Treviso, dal 1° ag. 1936 al 1° ag. 1939; a Trento, dal 21 ag. 1939 al 16 ag. 1943.
Con la caduta del fascismo fu collocato a riposo; aderì, quindi, alla Repubblica sociale italiana, per conto della quale fu a Belluno, come "capo di provincia", dal 24 ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 145.
73 A.C. Jemolo, Per la pace religiosa in Italia, Firenze 1944, p. 33.
74 Si vedano in proposito P. Scoppola, Il fascismo e le minoranze evangeliche, cit., pp. 359-362; G. Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche, cit., pp. 245-248;
75 Per un ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] del fascio di Assisi, del quale divenne segretario politico l'anno successivo. Il 29 ag. 1922, dopo il congresso del fascismo umbro di Foligno, passò al settore sindacale, all'interno del quale ricoprì diverse cariche fino a diventare (10 ott. 1924 ...
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Generale e uomo politico italiano (Roma 1872 - ivi 1949). Prese parte alla guerra libica e alla prima guerra mondiale (1917: comandante della brigata "Aosta"). Lasciato nel 1919 il servizio attivo ed entrato [...] nel giornalismo, prese posizione contro il fascismo e nel 1924 fu deputato all'opposizione. Condannato a cinque anni di confino, riprese l'attività politica dopo il 25 luglio 1943; fu comandante di forze partigiane e dal marzo al giugno 1944 assolse, ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , fatta dal Gentile, ma che, dall'altro, si colorava di quelle sfumature polemiche anticlericali, proprie di una corrente politica del fascismo, e che non a caso portarono il C. a collaborare al periodico Vita Nova, fondato da Arpinati e dallo stesso ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] scuola italiana per almeno vent’anni. Di fatto, con la riforma Gentile del 1923 (ma le cose non durarono oltre il fascismo) nella scuola secondaria si entrava e si progrediva secondo la formula ‘esamina la scuola che riceve, non la scuola che invia ...
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Uomo politico italiano (Civitella di Romagna 1879 - Dongo 1945); insegnante elementare, sindacalista, aderì alla frazione massimalista del PSI. Deputato nel 1919, nel gennaio 1921 fu tra i fondatori del [...] partito comunista, dal quale fu espulso nel 1927 per l'atteggiamento collaborazionista assunto verso il fascismo a cui infine aderì. Durante la RSI collaborò al "manifesto di Verona". Il 28 aprile 1945 fu catturato dai partigiani e fucilato. ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] di letteratura francese, dopo la caduta del fascismo tornò a esercitare sulla Nuova Stampa la critica letteraria, con una acutezza psicologica e una vivacità polemica che hanno a ideali modelli il Sainte-Beuve e il Tommaseo. Ha pubblicato raccolte di ...
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PARRI, Ferruccio
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Pinerolo il 19 gennaio 1890, si laureò in lettere a Torino; partecipò alla prima Guerra mondiale come ufficiale di fanteria, guadagnandosi tre [...] medaglie al valor militare. Irriducibile oppositore del fascismo sin dal primo suo sorgere, dopo il delitto Matteotti organizzò la lotta antifascista soprattutto in Liguria e in Lombardia. Cooperò alla fuga di Filippo Turati da Savona in Corsica nel ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....