Socialista italiano (Ravenna 1862 - ivi 1945), prima internazionalista, poi riformista, creò la prima cooperativa agricola italiana tra i braccianti di Ravenna (1883), quindi (1901) la federazione delle [...] cooperative della provincia. Deputato dal 1919 al 1924, fu esule in Francia durante il fascismo. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] compimento della loro opera da parte di forze democratiche che ne avevano ripreso e sviluppato il progetto, abbandonato e tradito dal fascismo. I risultati del centro-sinistra si sono poi rivelati inferiori alle attese e già tra il 1964 e il 1965 si ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] la parità. I diritti civili e politici delle donne dall'Unità ad oggi, Bologna 1980, pp. 71 s.; A.M. Preziosi, Borghesia e fascismo in Friuli negli anni 1920-1922, Roma 1980, pp. 77, 83, 89 s., 119, 166, 168; L. D'Angelo, Ceti medi e ricostruzione ...
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Scrittore politico (Napoli 1878 - Anacapri 1957), giornalista, nel 1910 fu tra i fondatori dell'Associazione nazionalista italiana. Volontario di guerra, attivo sostenitore della tesi della "vittoria mutilata" [...] contro il trattato di Versailles, fu poi fautore della fusione di nazionalismo e fascismo. Prof. di storia dei trattati all'univ. di Perugia (1929) e poi di diritto internazionale a Roma, accademico d'Italia dal 1929. Dal 1919 al 1943 prima con A. ...
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Polizia politica segreta del governo bolscevico, attiva all’inizio della rivoluzione russa. Sciolta nel 1922, fu sostituita con la cosiddetta Ghepeù (Gosudarstvennoe političeskoe upravlenie, «Amministrazione [...] ) Squadra alla quale nel 1924, con la connivenza di esponenti del PNF, furono affidate operazioni extralegali (sorveglianza, rappresaglia, intimidazione) contro oppositori del fascismo, tra le quali il rapimento e la soppressione di G. Matteotti. ...
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Uomo politico italiano, nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883, morto a Roma il 3 febbraio 1930. Militò giovanissimo nel partito socialista, lasciando la redazione dell'Avanti! per dirigere [...] Balbo, De Vecchi e De Bono, al Quadrumvirato che Mussolini volle compartecipe del supremo comando della rivoluzione.
Giunto il fascismo al potere, il B. fu dapprima segretario generale al Ministero dell'interno. Nel 1924 studiò la legge elettorale ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] -55, quando fu collocato fuori ruolo per limiti di età.
G. Lombardo Radice aveva troncato la collaborazione con il fascismo ed aveva abbandonato la direzione generale dell'istruzione primaria dopo il delitto Matteotti. La crisi del C. si verificò più ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] l’alleato. 1940-1945, I, 2, L’Italia in guerra, Torino 1990, ad ind.; per le notazioni sul M. da parte di esponenti del fascismo: G. Giuriati, La parabola di Mussolini nei ricordi di un gerarca, a cura di E. Gentile, Bari 1981, ad ind.; G. Bottai ...
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RAVASIO, Carlo
Giulia Albanese
RAVASIO, Carlo. – Nacque a Milano il 19 luglio 1897, figlio di Antonio, industriale, e di Giuseppina Borghi.
Allo scoppio della prima guerra mondiale partecipò alla mobilitazione [...] R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, Fascicoli personali degli studenti, ad nomen.
G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano 1970 (con documenti ed estratti del diario di Ravasio del 1942); Rapporto ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] ), Palermo 1978, pp. 11, 190 s.; M. Magno, Galantuomini e proletari in Puglia dagli albori del socialismo alla caduta del fascismo, Foggia 1984, p. 411; I deputati e senatori del primo Parlamento repubblicano, Roma 1949, p. 510; I deputati e senatori ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....