Uomo politico (Pirano 1866 - Trieste 1945). Irredentista, deputato di Trieste al parlamento austriaco (1905-07 e 1909-14), nel 1915 riparò in Italia, dove si distinse per il suo acceso interventismo. Arruolatosi [...] volontario, fu addetto ai servizî politici e svolse missioni in Francia, in Gran Bretagna e negli USA. Aderì poi al fascismo e fu fatto senatore (1923), sindaco (1922-28), poi podestà (1928-34) di Trieste. ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] nel 40° anniversario della Rerum novarum di Leone XIII, la Non abbiamo bisogno (29 giugno) per l'Azione cattolica italiana contro il fascismo, e la Lux veritatis (25 dicembre), per il XV centenario del concilio di Efeso; nel 1935 (20 dicembre) la Ad ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] riportato la vittoria su cinquecento navi da guerra inglesi.
Dopo la fine della guerra, l'A. fu processato per apologia del fascismo e condannato, fruendo poi dell'amnistia.
Egli morì in Roma il 27 dic. 1946.
Degli scritti dell'A. si ricordano: La ...
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Uomo politico (Rimini 1873 - Ronerio, Bologna, 1942); entrato nel primo dopoguerra nelle file fasciste, deputato dal 1921 al 1929, fu ministro della Giustizia (1922-25). In tale qualità abolì le Cassazioni [...] regionali introducendo il nuovo ordinamento giudiziario, iniziò la riforma dei codici, e promosse l'amnistia per i reati commessi nell'interesse del fascismo. Senatore dal 1929. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963, pp. 499-508; R.A. Webster, La Croce e i fasci. Cattolici e fascismo in Italia, Milano 1964, pp. 78 s., 211-218; G. Calogero, Mussolini, la Conciliazione e il congresso filosofico del 1929, in La ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] ad Ind.; C. Bruni-M. Drudi Gambillo, Dopo Boccioni, Roma 1961, pp. 32-39; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, p. 47; J. Pierre, Le futurisme et le dadaisme, Lausanne 1966, pp. 71, 167; Cinquant'anni a dada. Dada in ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e Stato in Italia, cit., p. 256.
64 Su di esso non offre molte notizie la voce di D. Veneruso, Anticlericalismo, in Dizionario del fascismo, I, a cura di V. De Grazia, S. Luzzatto, Torino 2002 pp. 69-70.
65 R. De Felice, Mussolini il fascista, II, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] su base consensuale dei contrasti d’interesse (cfr. G.C. Jocteau, La magistratura e i conflitti di lavoro durante il fascismo. 1926-1934, 1978, p. 99). Nondimeno, se, da un lato, la modestia quantitativa dell’attività giudiziaria era il segnale di ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] alla storia di una generazione, 1948, poi in ed. rivista e ampliata con il titolo Il lungo viaggio attraverso il fascismo. Contributo alla storia di una generazione, 1962), in base alla quale i maggiori centri di cultura accademica, collegi della ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] in Romania, nella seconda metà del 1925 fu nominato vicecommissario prefettizio del Comune di Genova.
Alla fine del 1926 il fascismo genovese fu investito da una grave crisi, in seguito all'uccisione di un carabiniere da parte di un appartenente alla ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....