Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] 1896-Firenze 1979), volontario nella Prima guerra mondiale, al termine del conflitto, attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di Giovanni Gentile. La sua visione dell’ideologia fascista era tutta imperniata su una ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] (nel 1935 il VII congresso dell’Internazionale comunista promosse la costituzione di f. in Europa, contro l’ascesa del fascismo e del nazismo).
In Spagna, il Frente popular nelle elezioni politiche del 1936 riuscì a rovesciare il partito ...
Leggi Tutto
squadrismo Organizzazione, impiego e attività a fini intimidatori e repressivi nei confronti degli avversari politici di piccole formazioni di armati non regolari (squadre d’azione). In particolare, il [...] armata di squadre operanti contro gli esponenti del movimento operaio e le loro organizzazioni. Lo s. fu presto assorbito dal fascismo, che lo utilizzò per la propria affermazione. Gli squadristi avevano la loro base logistica nelle città, da dove si ...
Leggi Tutto
Memorie dalla guerra civile
Giovanni Contini
Questo saggio si occupa di come è stato elaborato il ricordo da parte dei sopravvissuti alle stragi e da parte di repubblichini e partigiani. Da parte di [...] può più essere rinnegata (p. 54).
Probabilmente l’anacronismo è il risultato di una fusione tra i miti di fondazione del fascismo e la disfatta vera, sperimentata al termine del periodo che si era aperto con la scelta di militare nella RSI. Così l ...
Leggi Tutto
TIENGO, Carlo
Matteo Pasetti
TIENGO, Carlo. – Nacque da Giovan Battista e da Giuditta Bonandini il 1° aprile 1892 ad Adria, nel Basso Polesine. Qui visse fino al 1926, sposandosi con Velia Gusella, [...] S. Salvo, I prefetti della provincia di Torino. 1861-1943, Roma 2013. Sul rapporto con Marinelli e l’adesione al fascismo, A. Rondina, Giovanni Marinelli. Una carriera nell’ombra del regime, Adria 2014, p. 91. Sulla partecipazione allo squadrismo, si ...
Leggi Tutto
BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] Bologna 1966, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Indicem; D. Veneruso, La vigilia dei fascismo. Il primo ministero Facta nella crisi dello Stato liberale in Italia, Bologna 1968, ad Indicem; Gli atti dei congressi del ...
Leggi Tutto
Bose, Subhas Chandra
Patriota indiano (Cuttack, Orissa, 1897-Taipei 1945). Nel 1920 fu ammesso al prestigioso servizio civile indiano, che lasciò nel 1921 per dedicarsi alla lotta nazionalista. Collaborò [...] l’Europa continentale (compresa l’Italia) fino al 1936; vi elaborò la dottrina del Samyavada («armonia»), sintesi indianizzante di fascismo e comunismo. Tornato in India, nel 1938 fu eletto presidente del Congress, ma si dimise l’anno dopo per l ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise da tale carica all'avvento del fascismo. Senatore del regno (dal 1913), lo fu poi di diritto nel primo senato della repubblica. Pubblicò molti lavori di ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] il gran protettore della fede francescana» e si chiede al santo di proteggerlo sotto il suo mantello183.
Con la caduta del fascismo fiumi di inchiostro furono usati per disarmare i santi in nome di una pacificazione che sanasse le ferite della guerra ...
Leggi Tutto
Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] ma anche per formazione e carattere: una differenza che l’amicizia non cancellò, tanto che, dissipate le nubi della guerra e del fascismo, tra il 25 luglio del 1943 e la morte di Omodeo, il 28 aprile 1946, sfociò in un contrasto politico destinato a ...
Leggi Tutto
fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....