GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Origini. Ebbe una formazione culturale di carattere giuridico, come attestano indirettamente anche i manoscritti poetici tre dell'Abate di Tivoli), per G. l'innamoramento è un fatto che nasce e arriva a compimento all'interno dell'amante, secondo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] e realista. Il terzo è che quasi tutte le opere giuridiche di Rossi nascono dall’insegnamento, dalla cattedra: così per Traité, Rossi entra a far parte della Commissione che, di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] fondante sia della scientificità sia dell'analisi giuridico-politica e permetteva la coincidenza del problema compromesso ideologico che risaliva ad A. Gramsci, responsabile di aver fatto di B. Croce il punto di riferimento più avanzato della cultura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] . Fautore di una concezione integrale della giuridicità, intesa come sintesi di materia e forma, fatto e norma, per Pugliatti ogni fenomeno giuridico si comprende appieno solo attraverso un’opera di «disvelamento», con metodo analitico, di siffatta ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici e sociali dell'epoca (Itrattati della guerra e , che ne conseguivano.
L'E. seguì i primi passi già fatti dal suo predecessore su questi temi, con una linea di moderata apertura ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] forza alla sua richiesta creando un precedente giuridico, anticipando cioè il verdetto della magistratura che di solidità e comodità, convinto com'era il C. che il fatto di vivere in edifici ben progettati gli avesse consentito di mantenersi in ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] aggregazione nazionale, con funzione antisovversiva. Di fatto la prima pattuglia nazionalista entrava in ital., Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A. Rocco e la ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1963, ad Ind.; La stampa nazionalista, a cura di ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] d'azione nacquero i primi contrasti tra i due organismi, dovuti soprattutto al fatto che il primo godeva di maggiore pubblicità del secondo.
Riconosciuto come ente giuridico dal prefetto di Milano nell'ottobre 1918, il Comitato d'azione decise di ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] industriali. In questo lavoro Biagi tracciò un impianto teorico-concettuale della disciplina giuridica del lavoro in cooperativa che venne poi fatta propria dal Legislatore nella riforma del 2001 del settore, consentendo così di applicare ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] del re di Navarra e del re d'Aragona, vanno collegate al fatto che la regina di Sicilia, dopo la prima esperienza di un aborto, il 13 apr. 1413, e la Sicilia, anche giuridicamente, si avviava alla soluzione viceregia.
Giungevano intanto nell'isola ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...