Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] popolazione rimaneva catastrofica, nonostante i ripetuti appelli delle organizzazioni umanitarie. Prendeva intanto dimensioni sempre più preoccupanti il fenomeno dei sequestri di navi nel Golfo di Aden, messi in atto da pirati somali, contro i quali ...
Leggi Tutto
Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] Le notevoli diversità sintattiche del latino rispetto al greco stimolarono i grammatici latini a dare un’elaborazione teorica ai fenomeni sintattici della loro lingua e le cognizioni da essi raggiunte (la messe più copiosa di informazioni si rinviene ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] ), sono più rare nello scritto per la tendenza a mantenere la forma piena delle parole in qualsiasi contesto, senza rappresentare fenomeni di fonetica sintattica (si è detto, vengono fatti invece di s'è detto, vengon fatti); il troncamento è ormai ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] sincope nel futuro dratti «daratti» occorre in una battuta dialogica di Bruno a Calandrino (IX, 5, 45), ma si tratta di fenomeno noto anche a Paolo da Certaldo, che usa istrà «starà», strai, ecc. (Zaccarello 2008: 90). Laddove vi sono personaggi non ...
Leggi Tutto
I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] si riferisce a un’attività generica, abituale, bensì a un evento di cui l’oggetto evidenzia alcuni tratti. Tale fenomeno (chiamato solidarietà lessicale da Coseriu 1971; Jezek 2003: 99-100 per l’italiano) può riguardare elementi singoli (come tavola ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] norma tradizionale, in altri si evidenzia al contrario la sua tenuta. In più o meno veloce evoluzione appaiono i seguenti fenomeni: l’uso del soggetto di terza persona, dove le forme tradizionali sono quasi scomparse a favore delle innovative lui ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] in quelli del veneto centrale (cfr. Mioni 2001: 98). Del resto, negli stili informali dell’italiano si possono verificare fenomeni di sineresi (➔ sinalefe) che danno origine a nuovi dittonghi fonetici in presenza anche di vocali medie.
Dal punto di ...
Leggi Tutto
I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] al quale i verbi sintagmatici sono particolarmente adatti.
L’ipotesi diamesica (per es., Jansen 2004) vede così il fenomeno come una re-integrazione nell’italiano standard di tratti tipici del parlato, per molti secoli accantonati dalla norma scritta ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] persona (ei, eglino, elleno), la sostituzione di ella soggetto con lei, l’abilitazione di lui come soggetto accanto a egli (fenomeno del toscano parlato già da secoli, ma mai ricevuto dalla norma; ➔ soggetto), gli per «a loro», la cancellazione del ...
Leggi Tutto
La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] di ricordanze, che lasciano spesso trapelare, specie nelle narrazioni improvvise e impreviste di eventi personali o storici, fenomeni sintattici e testuali che sono tipici del parlato; ma soprattutto in altre tipologie di scrittura peculiarmente ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...