BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] B. lavorava ancora per iSavoia alla commissione più importante della sua vita: le sculture per la cappella di S. Uberto nel , degno allievo di Camillo Rusconi e almeno alla pari con il più famoso Pietro Bracci e con Filippo della Valle. Dalla ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] i nipoti Luigi e Francesco. Vi ottenne il premio dell'accademia di S. Luca e numerose commissioni. Nel 1732 andò a Torino, dove dipinse per il duca diSavoia 1736), dopo la morte di J. Ranc fu chiamato in Spagna (1736) da re Filippo V e vi eseguì ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] manoscritti, come un salterio (Londra, Dr. Williams's Lib., Ancient 6) miniato per la regina Filippadi Hainaut o i due trattati di Walter de Milemete (De nobilitatibus, sapientiis et prudentiis regum, Oxford, Christ Church Lib., 92; De secretis ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] con iSavoia (Andronico III Paleologo aveva sposato Anna diSavoia, madre di Giovanni V e nonna di Manuele 1994), a cura di C. Forte, Clusone 1997, pp. 393-410.
86 La tavola di Biagio d’Antonio, già attribuita a Filippo Lippi con datazione 1469 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] dei liberali romani - aveva sposato Anna Farina, figlia diFilippo, ministro delle Armi del governo pontificio -, Augusto III (1859) o del dono per le nozze di Maria Pia diSavoia con Luigi Idi Portogallo (1862), delle quali era trasparente il ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] che venne acquistato da Eugenio diSavoia principe di Carignano, e l’Alt di granatieri toscani a Calcinatello di colore, bigio, violaceo, azzurrognolo, da far venire il mal di mare» (Filippi 1880, pp. 112-113). Il secondo, premiato dal re Umberto I ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Apostoli (Titi, 1763).
Nel 1724 vendettero la collezione di sculture al Re di Spagna Filippo V, per 12.000 doppie (ora al Prado). , I, p. 428 ss. (con ediz. di un inventario del 1816-32); Pellati, p. 23.
Savoia.
Bibl.: Per l'attività dei Savoia come ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Filippo Durazzo per l’acquisto di dipinti. Nella lettera che Camillo Rusconi inviò da Roma il 7 novembre 1722 a Paolo Gerolamo, di risposta a una precedente missiva inviata da costui allo scultore il 25 ottobre di quell’anno, venivano nominati i ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] diSavoia Nemours, di cui fu realizzata solo quella di S. Cristina (1715-18).
Connotati da grandi significati simbolici entrambi i " fu consacrata dalla sua chiamata a Madrid da parte diFilippo V, per la progettazione del nuovo palazzo reale, nella ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Cortona…, Cortona 1923, p. 48 (per Filippo); L. Serra, Aquila, Bergamo 1929, p. 128 (per Lorenzo); p. Gennaro Gamboni S. I., I gesuiti all'Aquila, L'Aquila 1941, pp. 65-70 (per Lorenzo); L. Berti, in Mostra di Pietro da Cortona (catal.), Roma 1956, p ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...
scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...