LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] del R. Istituto lombardodi scienze e lettere, s. 2, IV [1871], pp. 621 s.), con cui gettava le basi della sua "filologia etrusca", aderendo al metodo combinatorio di "dichiarare l'etrusco con l'etrusco", al pari di K. Pauli e A. Torp. Pubblicò in ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] in Varrone e Quintiliano, e poi in Prisciano, Donato e altri) restarono patrimonio del Medioevo fino a che la filologia umanistica non riuscì a dare una descrizione più dettagliata della s. latina, soprattutto nella sua forma ciceroniana. Il Medioevo ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] l’argomento e dare altre notizie. La parola, già attestata nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, da Aristofane di Bisanzio (3° sec. a.C.), le cui i ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] sull’idea di lessico nei primi vocabolari italiani, in Atti del I Convegno della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana (Siena, 28-31 marzo 1989), Torino, Rosenberg & Sellier, 2 voll., vol. 1° (Tra Rinascimento e strutture ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] Kattenbusch, Tübingen, Niemeyer, pp. 269-285.
Scaglia, Claudia (2003), Deissi e cortesia in italiano, «Linguistica e filologia» 16, pp. 109-145.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] … (I, p. XI).
Lo spiccato interesse verso la lingua toscana - maturato anche nel lavoro per il Vocabolario - lo spinse alla filologia e a pubblicare importanti testi di lingua, tra i quali l'Istoria fiorentina di Dino Compagni dall'anno 1280 fino al ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] - che numerose furono già in antico le varianti e necessario il lavoro di correzione, compiuto secondo i metodi e i criterî dei filologi alessandrini.
A un tale lavorio non si sottrasse (come rilevarono fin dal 1933-34 J. M. Lagrange e i coniugi K. e ...
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ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
Giorgio Pasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] Aristarco divergeva da lui, e, sotto l'influsso di Aristarco, contro di lui polemizzano. Ma l'ingegno metodico del grande filologo A. Nauck e più tardi le scoperte dei papiri ci hanno mostrato che Z. era invece critico conservatore. E intanto noi ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] a raccogliere in modo non eclettico contributi che vengono da direzioni oggi assai disparate del sapere scientifico organizzato, quali la filologia e la psicologia, la storia e la logica, la linguistica e la sociologia o la teoria dei sistemi.
A ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] . I mezzi e i fini pratici
Per molto tempo le tecniche della linguistica non si sono differenziate da quelle della filologia. L'impiego di macchine restava limitato alla fonetica, la quale non era che un'appendice della scienza del linguaggio. Quando ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....