Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] degli autori più importanti della storia della tradizione filosofica e con un’attenzione particolare al linguaggio e pensato o ha impedito di pensare.
Se dunque con l’analitica dell’esserci Heidegger aveva pensato l’uomo in maniera diversa dalla ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] . In altri termini, nel linguaggio della moderna geometria analitica, le rette minime risultano ‘normali’ alla curva. Se un matematico non potesse più sperare di battersi contro la filosofia per rivendicare alla propria disciplina un posto a sé. Nel ...
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Il 21° sec. vede i sistemi economici nazionali più vicini, legati e integrati dall’aumento dello scambio di beni e servizi, dai flussi monetari e dagli investimenti effettuati dalle imprese in diversi [...] oppongono allo sviluppo degli scambi secondo una filosofia di limitazione della crescita economica, dei livelli sostenere tale ipotesi si argomenta che, per mancanza di capacità analitica, gli individui non sono in grado di separare correttamente i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] , il pensare si esaurivano nella dipendenza da questo oggetto, rinchiusi in una razionalità meramente analitica. Era, per Gentile, la morte della filosofia, e il suo slancio fu anzitutto nel tentativo di riconquistare il pensiero alla propria legge ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] una concezione dell'Universo ispirata alla filosofia pitagorica e così sintetizzata da Aristotele gt;1,
cioè J(N)>0 per N≥N1.
Parallelamente al metodo analitico si sviluppava nei problemi additivi anche il metodo puramente aritmetico, o come si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] quanto la sua cultura. In fatto di letteratura contemporanea, di filosofia e di politica, sembrava che Holmes sapesse poco o nulla. opinione, Dupin era un mediocre; aveva una certa capacità analitica, ma non era quel famoso fenomeno che Poe sembrava ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] lanfranchiana non può servire da scorciatoia in percorsi di impronta analitica, essa offre opportunità rare a chi voglia cogliere le grandi 'età ducale, approvata dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Venezia nell'ottobre 1988. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] che, con struttura dialogica, argomentazione analitica e impronta militante umanistica, ben asseconda porto un bel presente, qual voi non aspettavi”. Mio padre, che era vero filosofo, stava passeggiando e disse: “Quello che Iddio mi dà, sempre m’è ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] la teoria ricardiana della rendita, sia per motivi analitici, in quanto basata sul concetto di sovrappiù netto - M. Ganci, Roma 1990, pp. 45-64; R. Romani, Scienza economica e filosofia della storia in F. F., ibid., pp. 65-95; R, Salvo, Alcune notizie ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] un diverso ausiliare, ancora una volta dunque tramite procedura analitica (ho parlato rispetto a sono svenuto, ma parlo, e ritirata: ideale e reale sono termini della filosofia scolastica; processo è termine dei giuristi medievali; molte ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia aristotelica, la ricerca delle forme elementari...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...