Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] in una prospettiva riduzionista, a partire da suoi costituenti elementari. Ma ciò non conduce, in D., a un rifiuto del fisicalismo o a un'opzione dualista.
In un celebre esempio di D., se gioco a scacchi con un computer potrei certamente ricondurre ...
Leggi Tutto
Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] scienza e filosofia, prendendo la prima come punto fermo, ma le divergenze erano notevoli, ad esempio tra il fisicalismo del Neurath e l'acuta sensibilità ontologica del gestaltista Köhler. La polemica antikantiana del Reichenbach comincia nell'opera ...
Leggi Tutto
Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] sulla descrizione statistica e quindi sulla probabilità. Il metodo fisico, forte dei suoi successi, comporta l’adesione al fisicalismo e l’affermazione del primato della fisica: il metodo scientifico è unitario ed è quello elaborato per la prima ...
Leggi Tutto
REALISMO.
Mario De Caro
Federico Bertoni
Daniele Dottorini
– Filosofia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Filosofia di Mario De Caro. – Sino agli anni Novanta il r. è stato [...] vari modi, più o meno conflittuali nei confronti del senso comune. Una delle versioni più comuni è il cosiddetto fisicalismo, che è poi l’erede intellettuale del vecchio materialismo (o, più precisamente, delle versioni del materialismo che avevano ...
Leggi Tutto
Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] come tipo di comportamento psico-biologico. Il C. inoltre aveva accolto e svolto, per un certo periodo, il "fisicalismo", affacciato da O. Neurath, secondo il quale il compito della metodologia sarebbe il conseguimento dell'unità di tutte le ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] le scienze umane, come pure le scienze della natura. L'empiriocriticismo di Mach ha ambizioni analoghe a quelle del fisicalismo di Carnap: una buona teoria fisica è per definizione riducibile a un insieme di enunciati fattuali. Il behaviorismo in ...
Leggi Tutto
positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] spazio-temporali: termini e locuzioni del linguaggio stesso della fisica. Il fenomenismo degli esordi veniva così sostituito dal fisicalismo (➔), il quale, concentrandosi sul linguaggio, mirava a offrire un modo più coerente per raggiungere lo scopo ...
Leggi Tutto
Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] forma di m., ma con l’avvertenza che della materia possono darci nozione soltanto le scienze naturali, il fisicalismo ha avuto come obiettivo la riduzione delle varie scienze alla fisica, considerata la prima e fondamentale scienza della natura ...
Leggi Tutto
(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] questa teoria generale è possibile individuare una successione di differenti proposte che fanno riferimento alla c. in termini fisicalisti o in termini funzionalisti. Pur ammettendo che si possa continuare a parlare genericamente di c., è inteso che ...
Leggi Tutto
Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] sottolineato l'implausibilità dei progetti fondazionali neoempiristici, rilevando la sostanziale pariteticità del fenomenismo e del fisicalismo quali basi epistemiche e pervenendo a elaborare una teoria generale dei sistemi simbolici il cui compito ...
Leggi Tutto
fisicalismo
fiṡicalismo s. m. [dal ted. Physikalismus, der. dell’agg. physikalisch «fisico, della fisica»]. – Concezione filosofica moderna, sostenuta principalmente dal filosofo e sociologo austriaco O. Neurath (1882-1945), secondo la quale...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...