TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] Padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento, a cura di S. Gentile, ibid., pp. 439-454; Ead., Da A. T. a Luca Carducci: aspetti e momenti della riforma camaldolese nell’età di Eugenio IV, ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 opere ed in particolare sugli Annali d'Italia vedi soprattutto G. Carducci, Di Lodovico Antonic, Muratori e della sua raccolta di storici italiani ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] sull'origine dei versi, sugli usi metrici nella poesia italiana dei primi secoli, sulla metrica delle Odi barbare di Carducci, a proposito della quale espresse un giudizio negativo registrato dal poeta, che manifestò sempre stima nei suoi confronti ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] solo nell'Ottocento e nel nostro secolo. Se si escludono il Carducci, nato in provincia di L., e il Pascoli, che a S. Romano, S. Maria dei Servi, S. Agostino, S. Francesco; in quest'ultima ancora resta il frammentario monumento, che conteneva un' ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] più autorevole, come quegli che conobbe da presso il poeta, Francesco Reina, esce fuori tutt’a un tratto così (Giosuè Carducci, Storia del «Giorno», in Edizione nazionale delle opere di Giosuè Carducci, vol. XVII, Studi su Giuseppe Parini: Il Parini ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] sua posizione sociale chiedendo la mano della ferrarese Francesca Fontana, che gli fu negata nonostante le L. C. ferrarese, in Giornale arcadico, XL (1828), pp. 224-243; G. Carducci, Della poesia latina di L. Ariosto (1876), in Opere (ediz. naz.), XV, ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] laureò in lettere con una tesi sull'Africa del Petrarca (che Carducci stesso nel 1902 fece pubblicare nella sua collana di studi petrarcheschi a Firenze, presso Le Monnier), e con Francesco Acri, con il quale si addottorò in filosofia (nel 1902) con ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] le "pagine rosa" (fuori testo), furono così dedicate al Carducci, a Garibaldi, al De Amicis, al Capuana, o alle altri scritti di propaganda politica accesa ed aperta (dall'Epitaffio di Francesco Giuseppe, in formato di album, stampato il 22 nov. 1916 ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] il capitolo generale da frate Elia per il 30 maggio 1227 - Francesco era morto il 3 ottobre dell'anno precedente - A. con del sec. XVI o che hanno lavorato in Spagna (V. Carducci, Ribera, Murillo) e di barocchi tedeschi (Zeiller, Knoller). In ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Spaventa e di Augusto Vera, nonché, o soprattutto, di Francesco De Sanctis, nel mentre non andava in essi smarrita la più "storia italica") e la poesia, nonché la scuola, del Carducci, al quale pur non mancò di rinfacciare certo "giacobinismo" ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: v. le stelle del firmamento, le bellezze...