ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] nota 5; F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini e ad altre opere di disegno dei secoli XI, XIV e XV, Trecento und Quattrocento, Wattenscheid 1938, pp. 24-26; L. Coletti, I prirnitivi, II, Novara 1946, pp. 54, 57 ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Nel 1541 venne assolto con formula piena un Francesco Bissolo che era stato accusato di aver partecipato Gronau,Le opere tarde di G. Bellini, in Pinacotheca, 1929, pp. 172-174; L. Coletti,Intorno a F. B., in Boll. d'arte, VIII (1928-29), pp. 325-334 ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] S. Zanobi (Firenze, Museo dell'Opera del duomo) al S. Francesco e storie della sua vita in S. Croce di Firenze, al , Catal. della mostra giottesca, Bergamo 1937, pp. 15, 19; L. Coletti, I primitivi, I, Novara 1941, pp. XXIX s. (per Bonaventura), XXXI ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] Arch.). La tavola, proveniente dalla chiesa di S. Francesco della stessa città, reca la firma dell'artista e una Contributo al Semitecolo, RivA 12, 1930, pp. 163-174; L. Coletti, Studi sulla pittura del Trecento a Padova. I. Guariento e Semitecolo, ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] . 182; F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, p. 63; J.A. Crowe, G.B. Cavalcaselle Quattrocento, Firenze 1975, pp. 3-65: 46); L. Coletti, Contributo al problema Maso-Giottino, Emporium 96, 1942, pp. ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] compare poi su una croce conservata nella chiesa di S. Francesco a Mercatello sul Metauro (prov. Pesaro) insieme a una Baronzio e Giovanni da Rimini, CrArte 2, 1937, pp. 193-199; L. Coletti, I Primitivi, III, I padani, Novara 1947, pp. X-XII; Toesca, ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Stati Uniti, RassASen 1, 1905, pp. 74-78; L. Coletti, Arte senese, Treviso 1906; G. De Nicola, L'affresco di Trecento, ivi, 1977b, 11, pp. 12-27; J. Brink, Francesco Petrarca and the Problem of Chronology in the Late Paintings of Simone Martini, ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] V., in Art in America, XVIII (1930), 2, pp. 54-63; L. Coletti, L. V. in neuem Licht, in Pantheon, IX (1932), pp. 47-50 ; W.R. Cook, La rappresentazione delle stimmate di s. Francesco nella pittura veneziana del Trecento, in Saggi e memorie di storia ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] con i santi Marco e Teodoro da un lato, Gerolamo e Francesco dall'altro, le fa riconoscere come del primo periodo; secondo National Gallery Catalogue, London 1951, pp. 38-41; L. Coletti, Pittura veneta del Quattrocento, Novara 1953, pp. LVI-LVIII; T ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Alvise Vivarini aveva spedito nel 1480 a S. Francesco a Treviso, ora alle Gallerie dell'Accademia di T. il Vecchio, in Bollettino d'arte, XXV (1931), pp. 388-397; L. Coletti, Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, VII, Treviso, Roma 1935, ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...