La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] base sia il locale in cui tali operazioni vengono effettuate (filatoio, accoppiatoio).
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (2008), Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Milano, Rizzoli-Larousse.
Dressler, Wolfgang U. (1986 ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] , Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Sabatini Francesco & Coletti, Vittorio (2008), Il Sabatini-Coletti. Dizionario della lingua italiana, Milano, Rizzoli-Larousse.
Schmid, Hans-Jorg (2000), English ...
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L’univerbazione è il risultato di un processo diacronico che conduce alla «[f]usione – manifestata anche dalla grafia – di due parole originariamente autonome (palco scenico - palcoscenico, in vece - invece, [...] . 3º (Formenlehre; trad. it. Linguistica romanza, Milano, Feltrinelli, 1971, 2 voll., vol. 1º, Fonetica).
Sabatini, Francesco & Coletti, Vittorio (1997), La lingua italiana. Come funziona, come si usa, come cambia, Firenze, Giunti.
Serianni, Luca ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] (rui di Inf. XX, 33, liqua di Par. XV, 1).
Ancora più decisive di quelle dantesche sono le selezioni di ➔ Francesco Petrarca nel Canzoniere. I Rerum vulgarium fragmenta constano di 3275 parole per un totale di 57.625 occorrenze (in varia forma ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] per loro natura sono assai difformi. Si può osservare (con Coletti 1993: 382) che
uno dei processi stilistici che più incidono nella fortuna immediata delle «tre corone», ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio (precocissima nel caso di ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , e si tagliava poscia la gola», «sabato sera la meretrice Francesca Guadagnini riceveva una coltellata»: Masini 1977: 95, 101; Scavuzzo 1988 e sci dei taglialegna) o dalle evocative sonorità (Coletti 1993: 393-398).
La cifra stilistica del linguaggio ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] (1996), Italia linguistica delle origini. Saggi editi dal 1956 al 1996, raccolti da V. Coletti et al., Lecce, Argo, 2 voll.
Sabatini, Francesco, Raffaelli, Sergio & D’Achille, Paolo (1987), Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi graffiti ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , residenza dei papi dal 1309 al 1377, dove ➔ Francesco Petrarca trascorse gran parte della sua vita. Dopo il Guido (2004), La Lingua franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
Coletti, Vittorio (2005), Libretti, opera e lingua, in Storia della lingua ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , pp. 35-40 (rist. in Sabatini 2011, vol. 1°, pp. 239-246).
Sabatini, Francesco (2011), L’italiano nel mondo moderno. Saggi scelti dal 1968 al 2009, a cura di V. Coletti et al., Napoli, Liguori, 3 voll.
Tesi, Riccardo (2005), Storia dell’italiano. La ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] in Vitale & Branca 2002, vol. 2°.
Bruni, Francesco (1990), Boccaccio e l’invenzione della letteratura mezzana, Bologna, (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, pp. 425-466).
Sasso, Gennaro ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...