Scrittore d'arte fiorentino, vissuto dal 1502 a Roma, dove fu cappellano del card. F. Santori, e ivi morto nel 1520 circa. Scrisse un Memoriale di molte statue e picture della città di Florentia (Firenze, [...] 1510) e un Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis Romae (Roma, 1510), prime guide ai monumenti delle due città, che hanno un grande interesse come fonti, nonché Septem mirabilia Orbis et Urbis ...
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Pittore (Firenze 1494 - ivi 1557). Forse allievo del Perugino, influenzato poi da Andrea del Sarto, nonché dal Pontormo e dal Vasari, è una caratteristica figura di artista-artigiano del manierismo fiorentino. [...] Nel 1546-53 fece i cartoni per due serie di 4 arazzi, eseguiti da J. Rost (Firenze, Uffizi), che sono la sua unica opera datata. Intorno ad alcune opere certe (tavolette per cassoni nuziali: Storia di ...
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Mercante fiorentino (m. 1347 circa). Membro della compagnia dei Bardi almeno dal 1310, dal 1318 ne diresse la filiale di Londra fino al 1321. Per conto della compagnia compì molti viaggi nel Mediterraneo [...] e in Asia. In patria ricoprì più volte incarichi pubblici ed ebbe parte nella liquidazione della bancarotta dei Bardi (1337). È autore di una Pratica della mercatura che descrive le vie del commercio internazionale, ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] da Polenta; l'anno seguente lo vediamo ospite di Francesco degli Ordelaffi, a Forlì, dove conosce il latinista ,
e vote son le case di Parnaso.
E certamente a quei buoni fiorentini, che alla morte di Dante e poi del Petrarca vedevano seguire, a così ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] La scultura quattrocentesca a Pisa è testimoniata più che altro dalla sparsa attività di un modesto artefice fiorentino, Andrea di Francesco Guardi, di volta in volta volgarizzatore di forme donatelliane o michelozziane. Più tardi, a partire dal 1445 ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] Vanni, Alessandro Casolani, Vincenzo e Francesco Rustici, Pietro Sorri, le cui produzioni avevano fortemente dotato di pale d'altare le chiese del territorio senese dai confini con lo stato fiorentino fino alla Maremma. Accanto a questi maestri ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] contraendovi amicizie non più dimenticate, soprattutto con Francesco de Sanctis, il cui influsso sulla sua esso non rappresenti l'ultima parola che si può dire sul frate fiorentino. Ma gravi difetti, infirmano i tre volumi sul Machiavelli, con i ...
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Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] S. Croce, affreschi nella chiesa di S. Francesco ad Assisi, una Madonna già in S. Francesco di Pisa (Parigi, Louvre), e qualche altra opera oltre quelle: un tratto dei mosaici del Battistero fiorentino, una Madonna ai Servi di Bologna, un crocifisso ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] egli aggiungeva che, quando la lingua viva dei Fiorentini colti sia insufficiente, si può ricorrere ad altri dialetti La prima edizione del Cinque Maggio uscì a Lugano, presso Francesco Veladini [1822], col titolo Il giorno quinto di maggio voltato ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] del Rinascimento non riesce a imporsi che per opera del fiorentino Agostino di Duccio, architetto e scultore, che nel 1451 di S. Maria di Monteluce (1487), che è opera di Francesco di Simone Ferrucci da Fiesole. Nel secolo successivo Vincenzo Danti, ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...